L'assessore Maura Alessia Pera si dimette e accusa
Ha lasciato la giunta e il Consiglio di S.Vittore e punta il dito contro la sua ex squadra di governo: "Troppo autoritarismo"
Maura Alessia Pera lascia, bufera a S.Vittore Olona.
Maura Alessia Pera dice addio alla giunta
Dimissioni da assessore e dal Consiglio comunale. La notizia è un terremoto politico a S.Vittore Olona. Maura Alessia Pera ha rimesso le deleghe alla Cultura e Politiche giovanili che deteneva da 2 anni e mezzo. E lancia accuse agli ex compagni di squadra.
Le critiche alla giunta
«Sono diverse le motivazioni che mi portano a questa scelta travagliata – esordisce Pera -, prima tra tutte la crescente difficoltà ad adeguarmi a una serie di atteggiamenti e di scelte di natura politica, provenienti dalla giunta stessa e dalla maggioranza, che a mio avviso penalizzano il funzionamento della macchina comunale. Il punto è che, mentre questo avviene, sono i cittadini a farne le spese. In questi anni, spesso il dialogo e il confronto con una parte dei miei interlocutori nell’Amministrazione comunale sono stati difficili e ciò poichè i toni a volte troppo accesi, anche in luoghi poco istituzionali, hanno prevaricato la voglia e la capacità di ascolto e confronto, anteponendo l’autorità all’autorevolezza; spesso poi la bontà delle argomentazioni è stata soffocata da sterili prese di posizione a mio avviso inammissibili nell’amministrazione della cosa pubblica. Ecco come “un grammo di comportamento vale più di un chilo di parole”.
Le soddisfazioni
“Il periodo di malessere e disagio, anticipato al sindaco e ai colleghi di giunta – prosegue l’ormai ex assessore – ha avuto inammissibilmente la meglio su quell’entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito di assessore che ho assunto con il sacrosanto impegno ad agire per il bene della cittadinanza. Sono però assolutamente soddisfatta degli obiettivi raggiunti in questi due anni e mezzo da assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili ottenuti grazie alla sinergica collaborazione con tutte le associazioni del territorio, i giovani universitari e i dipendenti comunali coinvolti; non finirò mai di ringraziare quindi tali soggetti che mi hanno consentito di svolgere la funzione pubblica con coinvolgimento e utilità per la cittadinanza. A ciò si aggiunga il gratificante entusiasmo trasmessomi dai cittadini, che hanno sempre partecipato agli eventi, alle iniziative e alle attività culturali popolando la biblioteca e i luoghi della cultura”. “Vorrei fare una riflessione da cittadina che ha vissuto, per la prima volta, un’esperienza amministrativa e politica. Ho sempre immaginato questo mondo fatto di gioco di squadra, all’interno del quale ognuno ha il proprio compito e i risultati sono la conseguenza di condivisione, dialogo, confronto e ascolto. Purtroppo, nel tempo, queste mie aspettative sono state deluse, portandomi, progressivamente, a mettere in discussione la mia appartenenza al gruppo con cui sono stata candidata alle ultime elezioni. Ciò che sono riuscita a porre in essere nella mia funzione politica di assessore e consigliere comunale lo rimetto al giudizio altrui; ciò che avrei ancora potuto realizzare all’interno dei miei incarichi sarà frustrato e non realizzabile in quanto sono venute meno le condizioni per lavorare serenamente. Lascio senza rimorsi – chiude l’ex assessore – ma col rimpianto di non aver potuto portare a termine il mio mandato e sono grata a chi ha creduto e crede ancora nelle mie potenzialità”.