Assessore fuori, Pellicini (FdI) striglia il sindaco e la Lega: "Sono stupito"
Il deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia rompe il silenzio del partito sul ritiro delle deleghe a Fabio Bascialla, ma non detta la linea: sarà il Circolo a decidere
E' il deputato Andrea Pellicini, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, a rompere il silenzio del partito di Giorgia Meloni dopo la revoca della delega alla Polizia locale a Fabio Bascialla decisa dal sindaco di Tradate.
Tradate, Pellicini: "Attendo la decisione del Circolo"
Un silenzio quello di Fratelli d'Italia, segnato dal telefono del commissario cittadino Paolo Bassetti che, da ieri, suona a vuota, che i più maliziosi hanno voluto leggere come la volontà di "scaricare" l'ormai ex assessore e accettare la mano tesa dal sindaco Giuseppe Bascialla.
Ventiquattr'ore dopo la decisione della revoca, è il deputato Andrea Pellicini a intervenire con una nota sulla vicenda, in cui conferma stima e solidarietà all'ex assessore non tralasciando una "strigliata" agli alleati del Carroccio:
"Esprimo la mia solidarietà e la mia stima immutata all’avvocato Fabio Bascialla, al quale ieri sono state revocate le deleghe da assessore - apre la nota - Bascialla, dall’inizio del mandato, ha svolto il suo incarico con professionalità e passione, non facendo mai mancare il suo supporto in termini di presenza e di voti alla giunta comunale. È inutile negare che vi fossero delle frizioni con il sindaco e con alcuni componenti della maggioranza per il modo, a volte polemico, con cui il nostro rappresentante ha manifestato le proprie opinioni, ma posso testimoniare che Fabio si è sempre comportato correttamente, perseguendo unicamente il bene dell’amministrazione comunale e della sua città".
Sulla rottura dei rapporti fra sindaco e assessore, Pellicini ricorda che quelli hanno natura fiduciaria, "e, in taluni casi, anche per ragioni di carattere, è possibile che si arrivi ad una conclusione della collaborazione".
"Però, in questo caso, per come sono avvenute le cose - conclude la nota - ho manifestato il mio stupore, anzi il mio profondo disappunto, al sindaco di Tradate, con il quale dovevo vedermi proprio ieri, e al segretario provinciale della Lega Andrea Cassani. Ora si riunirà il Circolo di Tradate e comunicherà al direttivo provinciale la linea che intende seguire".