Mozione in consiglio

Allarme medici di base, tra Morazzone e Gazzada ne restano solo due

Territori e cittadini sempre più "poveri" di medici di famiglia, il sindaco di Morazzone annuncia una mozione diretta a Roma in consiglio comunale

Allarme medici di base, tra Morazzone e Gazzada ne restano solo due
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Dal primo agosto il  dottor Giuseppe Di Rocco cesserà l'incarico provvisorio tra i medici di base dell'ambito di Morazzone - Gazzada - Schianno. Ne restano solo due e, al momento, non ci sono sostituti.

Medici di base, Di Rocco lascia Morazzone

A darne notizia, già nota ai suoi assistiti, il sindaco Maurizio Mazzucchelli. "Ringrazio il dottor Di Rocco per la preziosa attività prestata sul nostro territorio in un momento storico in cui vi è un insufficiente numero di medici di base rispetto al numero dei pazienti -afferma il Sindaco Mazzucchelli – e purtroppo, come comunicatoci da ATS nell’ambito di riferimento non ci sono medici di famiglia con possibilità di acquisizione di tutti gli assistiti in carico al medico dimissionario e quindi verrà comunicato agli interessati il nominativo del nuovo dottore quando verrà individuato".

Mozione in consiglio

La fine dell'incarico del dottor Di Rocco arriva in un momento di grande discussione sul numero dei medici di base in Lombardia. Tema che da anni viene sollevato dal consigliere regionale Pd Samuele Astuti senza mai troppo successo ma che recentemente è stato "fatto proprio" anche dal centrodestra. La scorsa settimana, la Lega ha infatti proposto una mozione (approvata) per chiedere a Roma di potenziare le borse di studio per i medici e di mettere in campo una serie di iniziative per risolvere una carenza diventata ormai cronica.

Un appello a cui si unirà anche il Comune di Morazzone:

"Proprio per far fronte a questa mancanza Regione Lombardia, nei limiti della sua competenza in materia, si è già attivata per finanziare borse di studio aggiuntive a quelle stabilite a livello nazionale di concerto tra il Ministero della Salute e Ministero dell’Università e della Ricerca– continua il Sindaco – ma vogliamo fare di più per dare voce a tutti quei cittadini rimangono senza una figura di riferimento a causa di tagli alla sanità operati negli anni. Per tale motivo sottoporrò al consiglio comunale una mozione per sensibilizzare i ministeri competenti, richiedendo un aumento del numero delle borse di studio e una rimodulazione dei corsi di specializzazione”.

Una richiesta che sarà avanzata anche da altri comuni lombardi proprio per affermare a gran voce la necessità di avere nuovi medici di base, figura imprescindibile e indispensabile per il territorio.

"Nel frattempo - conclude il sindaco - mi farò parte attiva presso i vertici di ATS in modo da rendere più celere possibile l’individuazione di un sostituto e minimizzando in questo modo gli inevitabili disagi ai pazienti  interessati".

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