A Venegono un bilancio partecipato e... giovane
Il Comune aveva già sperimentato il Bilancio Partecipato nel 2016. Ora vuole riportarlo, ma riservandolo agli under30: "Sono loro che vivranno nella Venegono del futuro"
Nel Bilancio di Previsione di Venegono Inferiore torna una quota di Bilancio Partecipato. E questa volta, riservato ai giovani del paese.
Bilancio partecipato e giovane a Venegono Inferiore
Torna sul tavolo la proposta del bilancio partecipato: sono infatti stati stanziati 30mila euro che serviranno a finanziare un intervento scelto direttamente dai cittadini.
Venegono non è nuova a questa forma di partecipazione diretta: già nel 2016, durante la prima amministrazione guidata da Premazzi, erano stati stanziati dei fondi chiedendo alla cittadinanza di esprimersi in merito al loro utilizzo. In quell’occasione quasi 600 persone avevano espresso il loro parere, portando all’estensione della rete cittadina di videosorveglianza. Questa volta, però, saranno i giovani under 30 a decidere come utilizzare i soldi messi sul piatto.
"Vogliamo dare spazio ai giovani"
"Sia prima che durante la compagna elettorale abbiamo avuto un confronto molto vivo e positivo con molti giovani e vogliamo dare loro spazio e strumenti di partecipazione sempre maggiori - spiega l'assessore al Bilancio Matteo Abatini - Sono loro che vivranno nella Venegono del futuro e vogliamo dare loro la possibilità di incidere sul futuro del paese. Nei prossimi mesi verranno definite delle proposte, nel frattempo però abbiamo messo i fondi da parte".
Bilancio senza tagli in vista
Per quanto riguarda l’ordinaria gestione dell’ente comunale, non ci saranno particolari variazioni. "Nessun taglio è stato fatto: tutti i servizi sono stati confermati, qualcuno persino implementato. Anche le tariffe delle imposte comunali sono rimaste invariate", prosegue Abatini.
"Dietro a questo bilancio ci sono scelte concrete e buona gestione. Il fatto che nel 2024 il comune abbia estinto i mutui diversi dieci anni fa e che non abbia fatto ricorso a nuovi prestiti, consentirà all’ente di ridurre le uscite di ben 150mila euro nei prossimi anni. La voce di spesa principale è quella del Sociale, che viene aumentata di ulteriori 64mila euro; di questi, 16mila serviranno a coprire il costo del servizio di ritiro di rifiuti sanitari, secondo la precisa scelta di distribuire sulla comunità questo costo che altrimenti sarebbe andato a pesare sulle famiglie più fragili. Servirà inoltre a garantire l’estensione degli orari di apertura della biblioteca comunale".
Nel bilancio mancano però voci di spesa destinate a grandi opere. "Interventi più consistenti anche su questo fronte non mancheranno, ma non si sono ancora resi necessari stanziamenti specifici".