Provincia di Varese

"A Varese i vaccini antinfluenzali arriveranno a dicembre, ma non basteranno per tutti i pazienti fragili"

 A lanciare l'allarme è Samuele Astuti del Pd regionale: "L'assessore alla Sanità e il governatore Fontana sono stati degli irresponsabili, dovranno rende conto di ciò".

"A  Varese  i vaccini antinfluenzali arriveranno a dicembre, ma non basteranno per tutti i pazienti fragili"
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"A Varese i vaccini antinfluenzali attesi arriveranno solo la seconda settimana di dicembre e in quantità ridotte. Non basteranno per  tutti i pazienti fragili.”  A denunciarlo il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti a seguito delle nota inviata  da Ats ai medici di famiglia: "Qualcuno dovrà rispondere". 

"A Varese i vaccini non basteranno per tutti i pazienti fragili"

"A Varese i vaccini antinfluenzali attesi arriveranno ai medici di famiglia solo la seconda settimana di dicembre e in quantità ridotte. E’ evidente e gravissimo il fatto che non basteranno per  tutti i pazienti indicati dalla Regione e dal Ministero della Salute come ‘soggetti da vaccinare’  e altrettanto evidente che di questo  qualcuno dovrà rendere conto. ”A lanciare l’allarme è il consigliere regionale del Pd, Samuele Astuti,  a seguito della comunicazione inviata dall’Ats Insubria ai medici di medicina generale.

La nota inviata ieri ai medici di medicina generale precisa che, a seguito di un ritardo nella consegna delle dosi, il vaccino, il Fluad trivalente, sarà disponibile solo nella seconda settimana di dicembre e solo in 31810 dosi, numero che, scrive l’Ats stessa,  non basterà a coprire il fabbisogno stimato.

 "I vaccini bastano solo per gli over 65, ma non per gli altri pazienti fragili"

“Le dosi, sia pure in ritardo, saranno destinate  - afferma Astuti- a completare la campagna antinfluenzale degli over 65 ma per gli altri pazienti fragili non basteranno.  La nota dell’Ats ai medici di medicina generale traccia linee chiare: i cittadini con patologie croniche  di età inferiore ai 65 anni dovranno essere rinviati ai centri vaccinali dell’Asst Lariana. I cittadini   in salute, di età compresa tra i 60 e i 64 anni, potranno essere vaccinati solo  dopo aver terminato le vaccinazioni degli ver 65. I famigliari sani di pazienti fragili non si prevede siano vaccinati a carico del servizio sanitario regionale e  così pure  le categorie solitamente considerate a rischio, come insegnanti e  operatori di  sportelli pubblici”.

"Sono stati degli irresponsabili, la Giunta Fontana deve rispondere"

Conclude Astuti:

 “La conferma di quanto denunciamo da mesi. Aver continuato a sostenere che sui vaccini andava tutto bene, anziché chiedere aiuto alle altre Regioni è un atto da veri irresponsabili. E di questo non mancheremo di chiedere conto all’assessore alla Sanità e al presidente di Regione Lombardia”.

 

 

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