15 ottobre

Fuori i vestiti pesanti: calano le temperature. Da oggi però si può accendere il riscaldamento

Coperte, piumoni e giacche a vento. E la possibilità per i più freddolosi di accendere i caloriferi

Fuori i vestiti pesanti: calano le temperature. Da oggi però si può accendere il riscaldamento
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Fuori i vestiti pesanti: calano le temperature, ma da oggi, giovedì 15 ottobre  2020,  si può accendere il riscaldamento. L’autunno entra davvero nel vivo,  ma per i più freddolosi c’è una buona notizia visto che ora si possono “attivare” le caldaie.

Temperature e previsioni meteo

Secondo Arpa Lombardia un’ampia circolazione ciclonica interessa il Nord Italia. La giornata di oggi è caratterizzata  correnti occidentali debolmente instabili con nuvolosità diffusa e isolate precipitazioni.

"Dalla notte il transito di un nucleo depressionario più attivo determina sulla regione precipitazioni diffuse e moderate con venti in rinforzo –  spiegano dall’agenzia regionale di protezione dell’ambiente - Domani mattina progressivo miglioramento: lo spostamento del minimo verso est lascia sull’arco alpino un flusso settentrionale ancora debolmente instabile ma senza fenomeni di rilievo. Fino a domenica mattina qualche addensamento per nubi basse ma prevalentemente poco nuvoloso e senza precipitazioni significative. Possibile foschia in pianura alla notte ed al mattino. Da domenica la regione è interessata da un flusso nordoccidentale più stabile e asciutto. Possibile peggioramento dalla sera di martedì".

Temperature minime in calo e oggi  massime in pianura tra 10 °C e 12 °C.

Si può accendere il riscaldamento

Come detto proprio da oggi è possibile accendere gli impianti di riscaldamento per un massimo di 14 ore giornaliere. La legge infatti ha suddiviso il nostro paese in sei zone a seconda delle condizioni climatiche e la nostra è la zona E.

La zona E comprende diverse località settentrionali e montuose. Le  province che fanno parte, oltre a Varese sono: Alessandria, Asti, Aosta, Biella, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Novara, Padova, Pavia, Sondrio, Torino, Verbania, Vercelli, Bolzano, Gorizia, Pordenone, Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Treviso, Trieste, Udine, Verona, Vicenza, Venezia, Arezzo, Perugia, Rieti, Frosinone, L’Aquila, Campobasso, Potenza ed Enna.

Per ulteriori informazioni sulla normativa relativa ai riscaldamenti  è possibile consultare l’articolo 4 del D.P.R. n. 74, del 16 aprile 2013.

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