I nostri consigli

Prezzemolo: fresca e profumata erba aromatica

Come si dice, sta bene dappertutto... Per coltivarlo servono caldo e molta acqua, se tagliato bene può essere raccolto più volte

Prezzemolo: fresca e profumata erba aromatica
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Cari lettori green, per questa terza uscita riproponiamo un prodotto già nella prima edizione della nostra iniziativa: il prezzemolo. Perché questa erba aromatica è molto diffusa e apprezzata sulle nostre tavole, per il suo profumo e il suo sapore delicatamente fresco, che sta bene dappertutto e quindi non può mancare nel nostro orto casalingo. Infatti il detto popolare «essere come il prezzemolo» si riferisce all’essere dappertutto, spesso in senso negativo, ma per noi perché si accompagna bene con tutto, oltre al fatto che questa pianta fiorisce e cresce rigogliosa a primavera nelle condizioni più disparate di clima e terreno.
Come al solito, ecco qualche suggerimento per coltivare i semi in regalo questa settimana, forniti da Franchi Sementi, grazie al sostegno di Novatex Italia.

Prezzemolo: i nostri consigli

La semina

Il prezzemolo è una pianta facile da coltivare, ma che ha bisogno di caldo e molta acqua. La germinazione dipenderà infatti dalle temperature: se lo piantiamo alle temperature attuali ci metterà un mese a germogliare, ma se lo facciamo nella stagione ideale con 20-25 gradi ci vorrà metà tempo. Quindi se decidiamo di seminare adesso converrà coprire il vaso o tenerlo all’interno della casa. Essendo una pianta molto sensibile al freddo, se le temperature scendono sotto i 10 gradi il nostro prezzemolo fermerà del tutto la sua crescita e morirà.
Il seme va piantato sempre a una profondità pari a due/tre volte la sua dimensione: in questo caso trattandosi di un seme piccolo bastano pochi millimetri. Avendo radici a fittone che vanno in profondità è consigliabile un vaso più fondo, almeno 30 cm, se non 40.
La semina, per avere una certa resa, si può fare a spaglio, cioè spargendo più semi nel vaso.

La crescita

Bisogna bagnare frequentemente, soprattutto all’inizio, e in modo abbondante il terriccio. Quando poi la pianta è nata e sta crescendo basterà innaffiare normalmente, anche se il prezzemolo è esigenze dal punto di vista idrico. Bisogna avere sempre l’accortezza di bagnare la terra, magari è più complicato con molte piante ravvicinate, ma necessario per evitare problemi alle foglie che sono tenere e delicate. Si consiglia eventualmente l’utilizzo di un nebulizzatore.
Come già anticipato, è una pianta che ha bisogno di caldo e anche di molta luce. In condizioni ottimali il prezzemolo può vivere tutto l’anno.

La raccolta

La raccolta può essere fatta per foglia o per mazzi, in base al tipo di utilizzo che ne vogliamo fare. Nel primo caso può essere fatto di continuo, basta staccare di volta in volta le foglie e lasciandole ricrescere. Nel secondo caso, la pianta può essere tagliata più volte, prima che degeneri col freddo, anche 4 o 5 volte, dovendo aspettare tra i 20 e 25 giorni prima che ricresca in maniera ottimale. Fondamentale, però, è il taglio, che deve essere netto senza strappare la pianta, e va effettuato alla base, lasciando uno o due centimetri di gambo dal terreno. Forbice o coltello è indifferente, l’importante è che sia affilato. Se il gambo risulta strappato e sfilacciato farà più fatica a ricrescere.

Innumerevoli proprietà terapeutiche e curative

Il prezzemolo, già conosciuto in passato per le sue proprietà medicali, è un’erba aromatica dalle innumerevoli proprietà terapeutiche e curative in virtù dell’elevato contenuto di vitamine e sali minerali. E’ ricco soprattutto di vitamina C: un cucchiaio di foglie di prezzemolo tritate contiene la stessa quantità di vitamina C di una piccola arancia (pari ai due terzi del fabbisogno giornaliero). Contiene inoltre vitamine del gruppo B, vitamina A, E e K.
Da sottolineare la presenza di varie sostanze antiossidanti, come betacarotene e flavonoidi, che proteggono dall’attacco dei radicali liberi e di diversi minerali, in particolar modo potassio, calcio, sodio, fosforo, magnesio, rame, zolfo, ferro, selenio e manganese. Il prezzemolo ha inoltre un buon contenuto di fibre.
Le proprietà terapeutiche del prezzemolo derivano dall’essenza che si trova in tutte le parti della pianta, ma soprattutto nelle sue foglie. Grazie all’elevato contenuto di antiossidanti, minerali e vitamine, è un ottimo alleato per rinforzare le difese immunitarie. Sempre gli antiossidanti sono in grado di contrastare gli effetti dei radicali liberi, prevenendo così l’invecchiamento cellulare.
Il prezzemolo svolge una spiccata azione diuretica soprattutto grazie alla presenza di potassio. Sempre il potassio aiuta a regolare la pressione sanguigna, contro l’ipertensione.
La presenza di clorofilla conferisce al prezzemolo proprietà anti-batteriche e anti-infiammatorie. Infine, è utile per combattere la ritenzione idrica oltre che per depurare il fegato, se assunto come infuso.
Paolo Godina (nutrizionista e direttore Cab Polidiagnostico)

Lo chef Tarabini propone: Pesto di prezzemolo

Il prezzemolo può dare un tocco di sapore e freschezza a ogni piatto. E può essere anche un ottimo condimento, come ci propone lo chef Gianni Tarabini, del ristorante stellato La Preséf dell’Agriturismo La Fiorida di Mantello, in Valtellina. Ecco come fare un perfetto pesto al prezzemolo, che può essere gustato con la pasta.

Ingredienti:

Prezzemolo 50 g
Pinoli 30 g
Mandorle Pelate 50 g
Parmigiano Reggiano Dop 40 g
Olio extravergine d’oliva 50 g
Sale fino 1 cucchiaino
Caprino vaccino 150 g

Preparazione

Sbollentare il prezzemolo in acqua bollente 1 minuto poi raffreddare in ghiaccio.
Per preparare la pasta con pesto di prezzemolo e caprino vaccino, mettete a bollire dell'acqua da salare a bollore per cuocere poi la pasta.
Iniziate poi dal pesto di prezzemolo: prelevatene le foglioline e inseritele in un mixer; quindi versate anche il sale, i pinoli le mandorle e il Parmigiano grattugiato. Aggiungete un cucchiaino di olio extravergine di oliva preso dalla dose totale e fate andare le lame a più riprese. Arrestate le lame e aggiungete la restante quantità di olio extravergine di oliva e lavorate ancora fino a ottenere un pesto omogeneo. Il pesto è pronto in 4-5 minuti circa.
Ora potete mettere a cuocere la pasta e nel frattempo amalgamate il caprino. In una padella fate scaldare 20 g di olio, il caprino e un po' di acqua di cottura per qualche minuto, dopodiché unite il pesto. Mescolate velocemente e spegnete la fiamma.
Scolate la pasta (tenete da parte poca acqua di cottura se dovesse servire) e unitela al condimento in padella. Se necessario per rendere tutto più cremoso, unite poca acqua di cottura della pasta. Servite subito la vostra pasta al pesto di prezzemolo e caprino. Pepe a piacere.

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