Coronavirus: donazione del Lions Club agli ospedali
I soci del Club Tradate Seprio hanno donato 16.500 euro all’Asst Sette Laghi e al nosocomio Galmarini in prima linea nella cura dei malati.
Raccolta fondi e solidarietà per gli ospedali in prima linea contro il Coronavirus. Il grande cuore dei soci del Lions Club Tradate.
Il Lions Club dà ossigeno agli ospedali
Il Lions Club Tradate - Seprio ha aderito all’appello della Fondazione Circolo della Bontà che una decina di giorni fa ha messo in moto una raccolta di fondi a favore dell’Asst dei Sette Laghi (che comprende sette presidi tra cui il Galmarini di Tradate) per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Quando si tratta di solidarietà i Lions sono i primi a mobilitarsi. E l’emergenza Coronavirus non fa eccezione. Il Club ha quindi lanciato una raccolta fondi tra tutti i suoi soci per dare ossigeno, è il caso di dirlo, agli ospedali del territorio messi a dura prova in questo drammatico momento.
“L’unico modo per aiutare la sanità pubblica – afferma il presidente del club Giorgio Luini – in difficoltà a causa della complessità delle procedure e delle rigidità finanziarie è quella di far affluire risorse agli organismi che già lavorano al fianco delle strutture ospedaliere".
Donati 16mila euro all’Asst Sette Laghi
Il Lions club ha effettuato un bonifico di 16.500 euro alla fondazione raccolti tra tutti i soci. Il presidente Giorgio Luini soddisfatto per la solidarietà dimostrata:
“E’ una somma importante, di gran lunga superiore a quella erogata da organismi simili al nostro in provincia. Un ringraziamento per il lusinghiero risultato ottenuto va a voi soci, alla vostra sensibilità e alla inaspettata capacità di metter in moto un forte slancio di generosità e solidarietà nel momento di oscura incertezza qual è quello che stiamo vivendo”, ringraziando in particolare per i suggerimenti nell’organizzazione della raccolta i vice‐presidenti, Prandini e Bovo e il tesoriere Croci. "Il risultato è davanti agli occhi di tutti, nei numeri e nel contenuto e rafforza l’orgoglio di far parte del nostro “grande” Lions Club Tradate Seprio”, conclude Luini.