Tradate - Commercio

Tradate: azzerate le tasse comunali ai negozi chiusi

L’amministrazione comunale accoglie le richieste dei commercianti: annullate Tari, Tosap e pubblicità alle attività sospese per il Covid, riduzione per quelle aperte parzialmente, con l’impegno a valutare agevolazioni fiscali (tipo esenzione dell'occupazione suolo pubblico) anche nella fase di ripresa.

Tradate: azzerate le tasse comunali ai negozi  chiusi
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L’amministrazione comunale accoglie le richieste dei commercianti di Tradate che avevano chiesto aiuto e sostegno al Comune per un settore colpito dall’emergenza Covid. Ieri, giovedì 30 aprile, l’incontro in municipio con il presidente di Ascom Aimetti e i rappresentanti del commercio Campione e Ruggero.

 L’amministrazione incontra i commercianti

Il sindaco, Giuseppe Bascialla, giovedì 30 aprile 2020, ha incontrato una delegazione di commercianti della città per discutere delle considerazioni e richieste avanzata dal Confcommercio  con la nota del 20 aprile

Alla riunione hanno partecipato il presidente di  Ascom Attilio Aimetti, i promotori dell’iniziativa Alessio Campione ed Enzo Ruggero, in rappresentanza dei commercianti. Per il Comune erano presenti  il sindaco, il presidente del Consiglio Claudio Ceriani e  il vicesindaco Franco Accordino.

Al centro dell’attenzione, visto il momento, sono state le conseguenze economiche derivanti dalla pandemia del Covid19 con particolare riferimento alla situazione del commercio di vicinato e delle attività di artigianato di servizio.

 

 Cancellazione di Tari, Tosap e pubblicità ai negozi chiusi

 

L’amministrazione ha confermato ai rappresentanti dei commercianti che procederà alla cancellazione delle tasse di competenza comunale (TARI, TOSAP, PUBBLICITA’) per il periodo di chiusura, di tutte le attività di commercio al dettaglio e di artigianato di servizio, che sono rimaste chiuse a seguito dei provvedimenti governativi.

“Per le attività che sono rimaste aperte ma che hanno dovuto limitare la vendita solo a determinati prodotti si procederà a una riduzione parziale delle tasse comunali da quantificare dopo aver censito tutte gli esercizi oggetto di limitazioni”, assicura l’Amministrazione Bascialla.

 

Fase due: possibile riduzione della tassa occupazione suolo pubblico

 

Per quanto riguarda, le richieste dei commercianti circa le agevolazioni di fiscalità comunale, finalizzate ad agevolare la ripresa delle attività, l’Amministrazione si è impegnata  "a valutare una riduzione parziale da modulare secondo i vari codici di attività comprendendo anche l’esenzione del pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico per la creazione di spazi di attesa e di consumazione di cibi e bevande esternamente agli esercizi commerciali”.

Inoltre “Il rappresentante di Confcommercio, al fine di fornire in tempi brevi al Comune la concreta situazione dei vari esercizi, ha preso impegno di coinvolgere direttamente gli interessati, in modo da fornire al Comune l’elenco completo delle attività specificando i periodi di chiusura e le riduzioni di vendita subite”. Il comune si è inoltre impegnato a rendere noto alla cittadinanza la data di riapertura delle singole attività attraverso i propri canali di informazione istituzionale.

 

 Tavolo di lavoro anche con gli artigiani

“Abbiamo concordato – conclude il sindaco, al termine dell'incontro - di istituire un tavolo di lavoro permanente, aperto anche ai rappresentanti degli artigiani di servizio, in modo da aggiornare costantemente la situazione e assumere le iniziative conseguenti”.

 

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