Incontro a Roma

Stipendio infermieri, il sindacato Nursing Up incontra Sileri: "Chiediamo 500 euro in più al mese"

C'è l'impegno dal Ministero. Il presidente De Palma: "Come San Tommaso, se non vedo non credo"

Stipendio infermieri, il sindacato Nursing Up incontra Sileri: "Chiediamo 500 euro in più al mese"
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Dopo le manifestazioni avvenute in tutt'Italia, il sindacato Nursing Up degli infermieri ha incontrato il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri per discutere il futuro della categoria dopo l'emergenza Covid.

Infermieri, incontro col viceministro Sileri

Un faccia a faccia che potrebbe contribuire a cambiare la futura storia lavorativa degli infermieri italiani. Un mattoncino importante da aggiungere al grande muro da erigere per sostenere una categoria che ha dimostrato tutto il suo valore, professionale e umano, e non solo nella recente battaglia al Covid-19. Il Presidente del Nursing Up, Antonio De Palma, racconta il suo incontro con il Viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, non a caso l’unico medico del Governo Conte, la persona, secondo De Palma, più adatta oggi a comprendere davvero il difficile momento che la categoria sta vivendo.

"Meritiamo 500 euro in più al mese"

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Il viceministro Sileri e il presidente di Nursing Up De Palma

Al centro dell'incontro il trattamento economico per gli infermieri, che da anni lamentano salari troppo bassi rispetto al lavoro svolto. Un tema tornato di forte attualità con l'emergenza Covid che ha visto gli infermieri in prima linea e, spesso,  tra i professionisti più a rischio:

"Ci siamo incontrati presso il Ministero - dice De Palma -  posso dire che è stato un colloquio franco, e diretto. E’ tempo che ci riconoscano, prima possibile, un aumento di stipendio di almeno 500 euro mensili, questo ho sottolineato, perché lo meritiamo.
E perché possa rappresentare una svolta concreta per tutto l’impegno e la professionalità che impieghiamo quotidianamente per la salute degli italiani. Di questo abbiamo parlato, cifre alla mano, con correlate proiezioni economiche sulla relativa spesa. Posto ciò, ho chiesto esplicitamente al Vice Ministro cosa intende fare da qui a breve per un incremento “reale” e dignitoso degli stipendi degli infermieri".

L'impegno di Sileri

Una richiesta che, almeno a quanto riporta De Palma, sembra aver fatto Breccia nel Viceministro che si sarebbe impegnato per un adeguamento definitivo ai salari "che vada oltre l'incentivo e il riconoscimento di questi tre mesi". Impegno allargato anche alla stabilizzazione di chi è stato assunto per far fronte all'emergenza.

"Non abbiamo motivi per dubitare dell’impegno assunto da Sileri ma è arrivato il momento che anche lui dimostri con i fatti quanto dice a parole - commenta il presidente del sindacato Nursing Up -  Non possiamo più stare alle mere promesse, quindi ho confermato senza indugio la manifestazione di Milano del prossimo 4 luglio. Per noi l’aumento richiesto deve essere riconosciuto e ci aspettiamo che il Vice Ministro ci chiami nei prossimi giorni e che di ci dica, nella concretezza, quale sarà l'aumento che verrà destinato alla categoria degli infermieri italiani. Ho invitato il viceministro a venire a Milano  a guardare in faccia gli infermieri. Vogliamo risposte e certezze: il prima possibile chiediamo moneta sonante per gli stipendi degli infermieri e degli altri sanitari aventi diritto. Chiediamo che si parta dai nostri 500 euro al mese per trovare una quadra".

Il 4 luglio si torna in piazza

A Milano dunque confermata la manifestazione del 4 luglio e le tante mobilitazioni che si susseguono in tutt'Italia. "Stiamo realizzando una staffetta storica di mobilitazioni che non finirà se il Governo non ci riconosce gli aumenti che ci sono dovuti - avverte De Palma - La corale mobilitazione degli infermieri non ha cartelli, nè sigle, ed esige risposte concrete. Sono come San Tommaso, finchè non vedo non ci credo. Perciò aspettiamo tutti la svolta promessa: e che non siano ancora una volta parole a vuoto".

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