Sempre più opportunità per i professionisti dell'AI
AI engineer, ESG manager, analista Security Operations Center (SOC), esperti di cyber sicurezza, senior buyer, financial controller ed energy engineer
AI engineer, ESG manager, analista Security Operations Center (SOC), esperti di cyber sicurezza, senior buyer, financial controller ed energy engineer. Profili, dunque, iperspecializzati e tutt’altro che generalisti. Sono questi – secondo i dati elaborati da Risorse Professional, il brand di Risorse S.p.A, attivo nelle attività di headhunting sui profili middle e senior – i professionisti che, nel corso dell’ultimo periodo del 2024, avranno maggiori occasioni di lavoro.
Sempre più opportunità per i professionisti dell'AI
Il nuovo brand è stato presentato a Milano durante un meeting al quale hanno partecipato l’amministratore delegato di Risorse S.p.A., Marco Pagano, e il managing director di Risorse Professional, Oscar Correnti.
“Oltre 25 anni di esperienza e le nuove esigenze del mercato – spiega il CEO Pagano – hanno portato Risorse S.p.A. a sviluppare una divisione interna, dedicata all’headhunting. Autorizzata dal Ministero del Lavoro nel 1998 e tra le prime ‘società di fornitura di lavoro temporaneo’, Risorse S.p.A. è stata capace di rispondere brillantemente ai continui mutamenti del lavoro, spesso determinati da scelte, non sempre condivisibili, da parte del legislatore, ma di recente, nel post pandemia, determinati da un profondo cambiamento del mondo. In particolare, è radicalmente cambiato l’approccio delle persone rispetto al lavoro e al ruolo che lo stesso assume nella vita di ciascuno. Ma non tutte le aziende hanno colto questo cambiamento. Da qui nasce Risorse Professional, realtà specializzata nella ricerca, valutazione e selezione di personale qualificato, con focus su profili quali impiegati, quadri e dirigenti, in grado di operare trasversalmente in tutti i settori produttivi, e capace di supportare aziende e candidati, rispettivamente nella fase delicata di inserimento di una nuova risorsa e di scelta di una nuova opportunità lavorativa”.
QUALITÀ, COMPETENZA E INNOVAZIONE PER LE AZIENDE CHE ASSUMONO
“Siamo un team con una consolidata esperienza nell’headhunting – precisa il manager Correnti – strutturato in 12 centri di competenza e in grado di offrire una consulenza a 360 gradi. Il filo conduttore della nostra evoluzione è la qualità, frutto dell’attenzione ai dettagli in tutte le attività e relazioni, che portiamo avanti. Gli ultimi mesi del 2024 si preannunciano molto interessanti dal punto di vista delle opportunità di lavoro. Nonostante un quadro economico abbastanza complesso, le aziende stanno tornando ad assumere professionisti altamente qualificati che, spesso, faticano a trovare. In questo momento ci sono ottime opportunità di carriera soprattutto per chi si occupa di intelligenza artificiale e cyber sicurezza, ma anche di efficientamento energetico. Non mancano, poi, anche occasioni per ruoli più tradizionali, come ad esempio buyer o financial controller».
LE OPPORTUNITÀ DI LAVORO IN ITALIA: I TREND DI RISORSE PROFESSIONAL
AI engineer: è il professionista dell’intelligenza artificiale e del machine learning. Si occupa di sviluppare sistemi, algoritmi e applicazioni basati sull’AI e, quindi, capaci di rielaborare i dati e risolvere problemi complessi in modo autonomo. Il professionista può guadagnare, indicativamente, da 50 mila a 70 mila euro di retribuzione annuale lorda.
ESG manager: definisce e implementa le strategie di sostenibilità in azienda e valuta opportunità e rischi legati alle questioni ambientali, sociali e di governance all’interno delle organizzazioni. Guida le imprese nel viaggio verso la sostenibilità e la responsabilità sociale. La retribuzione annuale lorda per i professionisti ESG va da 40 mila a 80 mila euro, a seconda della seniority e della tipologia di azienda in cui opera.
Analista SOC – Cybersecurity: è l’analista esperto di sicurezza in ambito IT. Si occupa di rilevare e contenere le minacce informatiche o gli incidenti di cyber sicurezza che possono colpire i sistemi aziendali. Una volta individuato il problema, l’analista SOC interviene tempestivamente per ridurre al minimo l’impatto dell’attacco e ripristinare l’integrità delle infrastrutture IT. È un professionista molto ricercato e la sua retribuzione annuale lorda può andare da 40 mila e 65 mila euro.
Energy engineer: è il professionista dell’efficientamento energetico. Si occupa di progettare, sviluppare e monitorare come, all’interno delle aziende, viene utilizzata l’energia, ed è responsabile dell’ottimizzazione dei processi e della scelta di modalità alternative e innovative per reperire e consumare energia. Partecipa, inoltre, alla progettazione, sviluppo e costruzione di tecnologie legate alle energie rinnovabili. La sua retribuzione annuale lorda può andare da 45 mila a 80 mila euro.
Senior buyer: ha il compito di pianificare gli acquisti dell’azienda, analizzando le varie offerte per individuare l’opzione migliore. È una figura molto importante perché tutte le imprese hanno necessità, dove possibile, di ottimizzare i propri acquisti. Il buyer tiene i rapporti con i fornitori, ne cerca altri se necessario, e si occupa anche di stipulare i contratti, gestire la parte burocratica degli ordini e verificare che tutto proceda senza intoppi. La sua retribuzione annuale lorda può andare da 50 mila a 80 mila euro.
Financial controller: si occupa di tutto ciò che è legato agli aspetti finanziari delle imprese, dall’analisi della contabilità ai flussi di cassa, dal budget alla reportistica periodica, dall’analisi dei documenti al controllo dell’andamento finanziario. Ha un ruolo fondamentale all’interno di qualunque impresa, perché il suo lavoro influenza l’impiego delle risorse economiche. Collabora con il CFO e con il management per gestire il patrimonio e pianificare le operazioni. La sua retribuzione annuale lorda può andare da 45 mila a 85 mila euro.
“La vera sfida per tutte le aziende – conclude Correnti – è trovare professionisti qualificati che possano davvero fare la differenza. Oggi, come sappiamo, lo stipendio non è più sufficiente per ingaggiare e trattenere i migliori talenti, ma serve un’affinità di valori e progetti tra imprese e candidati, che sono sempre più attenti al proprio benessere e al bilanciamento tra vita professionale e vita privata”.