Rifornimenti

Sconto benzina, ormai quasi non conviene più scegliere le pompe varesine

Si rischia un ritorno al passato con gli "esodi" per il pieno in Svizzera. il Pd chiede di salvaguardare e migliorare la misura, non risparmiando una stoccata a Salvini e alla Lega

Sconto benzina, ormai quasi non conviene più scegliere le pompe varesine
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Il consigliere regionale Pd Samuele Astuti chiede un intervento della Regione sullo sconto benzina nelle zone di confine per evitare che si torni, come alcuni anni fa, agli esodi verso la Svizzera per fare il pieno.

Sconto benzina, fuga da Varese

Aumentare lo sconto benzina per impedire la migrazione verso le stazioni di servizio svizzere. E' la richiesta del consigliere regionale Pd Samuele Astuti direttamente ai vertici di Palazzo Lombardia, alla luce di uno sconto che va assottigliandosi sempre di più e che inizia a far venir meno l'utilità di uno strumento introdotto ormai da diversi anni. Motivo di questa riduzione, l'abbassamento dei prezzi in Canton Ticino.

"Il valore dello sconto sulla benzina è ridotto ai minimi termini, - fa notare Astuti -  rischiamo quasi di non riuscire ad applicarlo, come accaduto con il diesel. Regione Lombardia deve intervenire".

Migliorare la misura

Il problema che oggi si fa ancora più evidente è in realtà presente da anni, e lo sconto benzina è riuscita solo in parte a ridurne gli effetti: in provincia di Varese e in quella di Como più ci si avvicina al confine più conviene fare una manciata di chilometri in più e passare il valico per fare rifornimento. Come avvenuto per decenni. Col risultato però di ridurre le entrate per i distributori italiani e con quelli per le casse pubbliche. Per questo si era attivato lo sconto benzina, poi esteso al diesel, allo scopo di "ripianare" la differenza di prezzo col Ticino anche se non è mancato il rovescio della medaglia: distributori che, mano a mano che ci si si avvicinava alla Svizzera, alzavano i prezzi col risultato di attirare i clienti con lo sconto benzina della Regione e poi di ricevere anche i soldi pubblici della misura, per chi ne faceva accesso.

"Di fatto sta venendo meno la convenienza di fare il pieno in provincia di Varese – fa sapere Astuti –. Quindi, dobbiamo chiederci cosa può fare la Regione per tutelare lo sconto: potrebbe essere un ragionamento sul calcolo, sull’algoritmo, definito in un’altra epoca, e deve essere rivalutato alla luce dell’evoluzione recente dei prezzi dei carburanti sui due lati del confine. Ma dobbiamo fare di tutto per preservare il meccanismo dello sconto ed evitare di azzerare la differenza".

"Aspettiamo ancora l'eliminazione delle accise di Salvini"

Dal Pd quindi, concludendo, chiedono di "promuovere un’iniziativa politica per evitare l’ennesima tegola in testa per moltissimi cittadini che, usciti dal lockdown, si sono trovati con agevolazioni ridotte all’osso. È ora che Regione faccia la propria parte per aiutare i suoi cittadini. Se il Governo è passato ai fatti tagliando il cuneo fiscale a partire da questo mese, non dimentichiamo che Salvini, capo della Lega che governa la Lombardia, si è invece fermato alle chiacchiere promettendo l’eliminazione delle accise sulla benzina in campagna elettorale senza poi muovere un dito a riguardo quando era al governo".

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