RipartiLombardia: il Consiglio regionale a Varese per programmare la fase 2
E' in corso ora a Villa Ponti. La vicepresidente del Consiglio Francesca Brianza: "Ascoltiamo le esigenze del territorio così da intervenire puntualmente a sostegno dell'economia locale"
RipartiLomabardia: il tour del Consiglio regionale fa tappa a Varese. E' in corso questa mattina alle Ville Ponti con l'obiettivo di fotografare la situazione economica locale e programmare la ripresa e la ripartenza con interventi mirati della politica lombarda.
"RipartiLombardia": tappa alle Ville Ponti a Varese
“RipartiLombardia”: Il consiglio regionale lombardo questa mattina a Ville Ponti per la tappa varesina del tour, promosso dall'ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale e dalle Camere di Commercio, attraverso le realtà provinciali lombarde per acquisire direttamente dal territorio una fotografia concreta della situazione di imprese, professionisti, commercianti, enti pubblici, sindacati e terzo settore, con l’obiettivo di finalizzare il più possibile gli interventi legislativi e di indirizzo che dovranno caratterizzare la ripresa e la ripartenza lombarda dopo la Fase 2.
Brianza: "Per uscire dalla crisi dobbiamo remare tutti insieme"
"In questa fase delicatissima della ripartenza, un confronto diretto e sincero con il tessuto socioeconomico del territorio può costituire veramente quel fattore che fa la differenza - commenta la vicepresidente del consiglio regionale Francesca Brianza. Con questa iniziativa ascoltiamo le esigenze provenienti dalle singole realtà territoriali permettendo alla politica di intervenire puntualmente a sostegno delle imprese e aiutando così l'economia locale a rimettersi in moto".
"Per uscire dalla crisi - prosegue - è fondamentale remare tutti insieme nella stessa direzione e per fare questo è necessario che enti pubblici, camere di commercio, associazioni di categoria ed imprese si parlino per individuare insieme le migliori strategie e, al contempo, essere preparati nella gestione di eventuali nuove emergenze”.
Grassi: "Chiediamo interventi mirati per Malpensa"
Roberto Grassi, Presidente dell'Unione degli Industriali della Provincia di Varese:
"Chiediamo interventi mirati straordinari per il sedime aeroportuale e valutare la possibilità una zona di aerea di propulsione economica perché per noi Malpensa è un asset strategico. Anche in considerazione delle difficoltà che sta vivendo l’aeroporto di Lugano. Malpensa come asset principale è da tenere in considerazione".
Sea : "La situazione è tragica"
Claudio Del Bianco, Sea:
"Stiamo lavorando solo al terminal 2 di Malpensa perché rispetto ai passeggeri che abbiamo non possiamo permetterci i costi. Lavoriamo ora con 600/700 passeggeri al giorno, la situazione è tragica.
In Sea siamo 3000 mila dipendenti ma coloro che gravitano attorno a Malpensa sono 23000 mila persone.
L'aspetto positivo è che le compagnie aree stanno cercando di riprogrammare ma una ripresa anche se sarà lenta e la normalità non arriverà prima di due - tre anni".Il sindaco Cassani: "Snelliamo la burocrazia"
"E' importante ascoltare i sindaci del territorio, grazie dell'opportunità", premette il sindaco Andrea Cassani.
"Gallarate è la città con maggior numeri di dipendenti che gravita sul territorio. Quello che posso chiedere è di snellire la burocrazia.
Altro aspetto è quello legato alle normative per aziende e negozi del territorio. In questo periodo ordinanza e decreti arrivavano a tarda notte, cerchiamo di uniformare la comunicazione
Mi auguro - conclude - che si lavori tutti insieme per il futuro, per la fase 3 e per tornare alla normalità".
Il sindaco di Varese: "La sfida si vince se c'è progettualità"
Al microfono di villa Ponti si alternano i diversi politici locali. A prendere la parola è il sindaco di Varese Davide Galimberti:
"Le risposte si possono avere se c’è coordinamento con tutte le forze in campo. Il pericolo che vediamo all’orizzonte ha portato tutti ad assumere una grande responsabilità e una grande voglia di mettersi in gioco. Abbiamo davanti una sfida importante, si vince se c’è anche un’importante progettualità. Il nostro tessuto economico sembra aver risposto, ma abbiamo bisogno di risorse importanti per gli investimenti. La Regione Lombardia deve saper sfruttare le risorse a disposizione per indirizzarle al territorio. Tutto questo ovviamente in un principio di massima sicurezza, oggi siamo ancora in una fase di preoccupazione sanitaria. Dobbiamo essere cauti per garantite l'incolumità di tutti e guardare lontano. Le risorse sono tante, dobbiamo essere capaci in tempi rapidi di portarle sul territorio"