#Restart Varese, Camera di Commercio pronta a metterci 4 milioni di euro
Il presidente Lunghi: "Intervento rapido: il contributo sarà concesso entro trenta giorni dalla richiesta"
Camera di Commercio in campo con misure eccezionali in vista della ripartenza. Al via la campagna #Restart.
#Restart, da Camera di Commercio 4 milioni
Un impegno forte, con un set di iniziative all’insegna dell’hashtag #RESTART: è quello di Camera di Commercio a favore del sistema imprenditoriale del nostro territorio in vista dell’ormai prossima e necessaria ripartenza.
"Ci apprestiamo a mettere in campo misure eccezionali per quasi 4 milioni di euro – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Fabio Lunghi –. Garantiamo uno sforzo straordinario in un contesto di straordinaria difficoltà per il mondo economico, stando vicini ad artigiani, commercianti, industriali e agricoltori per rimettere in moto l’ingranaggio".
Alla luce di questo impegno, l’ente di piazza Monte Grappa ha subito dato il via libera a uno stanziamento da un milione di euro per il bando “FAIcredito”: le risorse andranno ad aiutare le imprese con l’abbattimento del tasso di interesse per i finanziamenti bancari. Finanziamenti che, fino a quota 100mila euro e con tassi entro il 3%, vedranno l’interesse azzerato.
Serve liquidità
"Le imprese hanno bisogno di liquidità dopo lo stop generato dall’allerta sanitaria -prosegue Lunghi presentando il nuovo bando della Camera di Commercio di Varese - Da qui, lo sforzo per aiutarle a ridurre i costi del credito così che possano superare questa fase e garantire la continuità dell’attività aziendale. Inoltre, il milione di euro stanziato dal nostro ente è parte di un pacchetto da 9 milioni delle Camere di Commercio lombarde che, con le risorse addizionali messe in campo da Regione, va a costituire un fondo di 11 milioni e mezzo di euro complessivi".
L'iniziativa
L’iniziativa si rivolge alle micro e alle piccole e medie imprese che, a partire dal 24 febbraio scorso, abbiano stipulato un contratto di finanziamento, per operazioni di liquidità pari ad almeno 10mila euro. È previsto l’abbattimento degli interessi fino al 3% e comunque entro un massimo di 5mila euro. Non manca, poi, l’opportunità di una copertura dei costi di garanzia, in questo caso fino a mille euro.
"Il contributo sarà concesso entro trenta giorni dalla richiesta, proprio nella consapevolezza della necessità delle imprese di poter contare su interventi rapidi", evidenzia Lunghi.
Nel frattempo, sulla base delle nuove risorse ora messe a disposizione del sistema economico varesino, Camera di Commercio ha approvato nuovi interventi. Ecco allora che, oltre alla misura per l’abbattimento interessi da un milione di euro, l’ente camerale ha già approvato e sta predisponendo altri interventi immediati a sostegno diretto dell’impresa:
- Contributi per lo sviluppo di soluzioni e prodotti innovativi 4.0: l’allerta sanitaria ha messo ulteriormente in luce l’esigenza di rafforzare la digitalizzazione delle micro e piccole e medie imprese. Da qui un aiuto per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti o servizi innovativi 4.0. Il valore del bando, realizzato in sinergia con Regione e UnionCamere Lombardia, è di 1 milione e 100mila euro.
- Contributi per l’adeguamento degli spazi all’interno delle aziende alle nuove disposizioni di distanziamento sociale: 500mila euro per aiutare le imprese varesine negli interventi di sicurezza sanitaria: dalla sanificazione alla sicurezza degli ambienti alla dotazione dei presidi di protezione individuale. E in più gli interventi per garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale.
Contributi Agricoltura: 400mila euro a sostegno del comparto primario, colpito in particolare nei settori del florovivaismo e dell’agriturismo. - Informazione e Semplificazione: una serie di iniziative avviate da Camera di Commercio per facilitare la vita delle imprese, anche nella logica dello smartworking con il rafforzamento della telematica. Da qui “Stampa in Azienda”, che permette di avere direttamente in ufficio i certificati d’origine per l’export, “#RESTART”, una rete integrata di soggetti pubblici e privati in grado di fornire un supporto informativo e di orientamento per accedere alle risorse e agli strumenti a disposizione, e poi il “Progetto codici Ateco” per la verifica da parte delle imprese della propria classificazione.
Quanto invece al breve periodo, si punta su:
- Sostegno alla formazione continua delle imprese: contributi, sotto forma di voucher, per approfondire e accompagnare l’adozione di nuovi modelli di business e l’utilizzo delle tecnologie digitali 4.0. Questo anche col supporto di coach o temporary manager qualificati. Lo stanziamento è di 250mila euro.
- Supporto alla promo-commercializzazione: 350mila euro da destinarsi a programmi di sostegno alle imprese interessate a innovare il proprio modello di business, con anche il rilancio dell’export attraverso l’attivazione di nuovi canali di promo-commercializzazione digitale.
- Comunicazione a supporto dell’economia locale: rientrano qui gli impegni all’orientamento dei consumatori per favorire la filiera corta e la promozione di servizi secondo il nuovo modello “shut in economy” legato al principio del distanziamento sociale con cui dovremo confrontarci anche nell’epoca post coronavirus. Si va dalle consegne a domicilio fino allo sviluppo di piattaforme per gli acquisti online.
In Camera di Commercio si guarda, però, anche al medio termine:
"Ecco allora che – conclude il presidente Lunghi – siamo già nell’ottica di programmare interventi promozionali e di comunicazione per rilanciare l’immagine e la reputazione del territorio e di destinare un altro milione di euro a ulteriori misure di sostegno del credito per le nostre imprese".