Recovery Fund, clima collaborativo e stop all'incertezza: le tre richieste di CNA Lombardia
Il presidente Parolo: "Crisi di Governo e conflitto sul calcolo dell’Rt sono due ferite che sanguinano sulla possibilità di tempestiva ripresa"
Il presidente degli artigiani lombardi rappresentati da CNA Lombardia chiede alle istituzioni di smetterla con gli scontri e concentrarsi su tre priorità vitali per la ripresa e l'uscita dalla crisi.
CNA Lombardia, "Crisi e scontro sui dati due ferite che sanguinano sulla ripresa"
"La crisi di Governo e il conflitto tra Governo e Regione Lombardia in merito al calcolo dell’Rt che ha comportato la recente classificazione della Lombardia come Zona rossa sono due ferite che sanguinano sulla possibilità di tempestiva ripresa dalla grave crisi economica e sociale derivante dalla pandemia".
Ne è certo Daniele Parolo, Presidente di CNA Lombardia. L’Organizzazione degli artigiani lombardi chiede di concentrarsi ora su 3 priorità: ripristinare un clima di leale collaborazione tra i diversi livelli di Governo del Paese; fare chiarezza sui tempi e sui progressi del piano vaccinale; trovare il modo, in primis nella collaborazione tra Governo e Regione, per investire le risorse europee del Recovery Fund sul tessuto sociale ed economico lombardo, vera e propria "locomotiva d’Europa".
"Le imprese lombarde pretendono di conoscere con chiarezza l’orizzonte temporale e i passaggi del piano dei vaccini - conclude Parolo - perché ad esso si collegano strutturalmente le possibilità di riapertura delle attività e di ripresa piena dell’economia".