Ceriano Laghetto

Landini sui licenziamenti della Gianetti: "E' una logica da Far West, inaccettabile. Il Governo intervenga"

Il segretario nazionale della Cgil ha partecipato al presidio permanete dei lavoratori  a Ceriano Laghetto: "Chiediamo  il ritiro della procedura. L'impresa venga convocata a Roma" 

Landini sui licenziamenti della Gianetti: "E' una logica da Far West, inaccettabile. Il Governo intervenga"
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Il segretario generale nazionale della Cgil Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Maurizio Landini è intervenuto sabato pomeriggio a Ceriano Laghetto alla sede della  Gianetti dove da una settimana i lavoratori hanno istituito un presidio di protesta. "Questa non è una battaglia solo vostra - ha detto Landini -, chiederemo che l'azienda ritiri la procedura e che il Governo la convochi a Roma e che anche le associazioni come Confindustria siano coinvolte in questa situazione"

Gianetti, il segretario Cgil Landini al presidio dei lavoratori

Il segretario generale nazionale della Cgil Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Maurizio Landini, oggi pomeriggio ha partecipato al presidio permanente dei lavori della "Gianetti Ruote" di Ceriano Laghetto, i cui 152 operai sono stati licenziati una settimana fa via
email.

Accolto dagli applausi Landini:

"E' un mio dovere essere qui oggi , quello che e' accaduto e' inaccettabile sotto ogni punto di vista: l'aspettare da parte dell'azienda formalmente gli sblocchi per fare qualcosa che in linea teorica con i licenziamenti non c'entra nulla, qui non parliamo di un'azienda che non ha lavoro.  Siamo qui oggi per dirvi che questa non e' una battaglia solo vostra , chiederemo che l'azienda ritiri la procedura e che il Governo la convochi a Roma e che anche le associazioni come Confindustria siano coinvolte in questa situazione". I lavoratori della Giannetti, come reso noto dal segretario provinciale Fiom CISL Pietro Occhiuto, hanno inviato una lettera di solidarietà ai dipendenti della Gkn di Campo Bisenzio (Firenze), lasciati a casa con le medesime modalità".

Landini, licenziamenti nascondono delocalizzazioni

 

 "Quello che stiamo vedendo in questi giorni non sono licenziamenti, sono delocalizzazioni. Noi siamo con loro. Non siamo disponibili a fare da spettatori".

Lavoro: Landini, "In alcune aziende logica da far west"

Landini  chiede il ritiro della procedura di licenziamento e una convocazione delle azienda Gianetti Rute da
parte del governo:

"Io credo che quello che sta succedendo in alcune aziende è una logica da far west, quello che sta succedendo in Brianza, dove ho incontrato i lavoratori, è  una cosa inaccettabile, è una logica da far west".

"Chiediamo il ritiro della procedura, il Governo si mobiliti"

Continua Landini:

"Quindi quello che noi chiediamo, in modo molto secco  è che ci sia il ritiro di quella procedura e chiediamo al Governo, ai ministri che
hanno, anche, firmato quell'accordo di convocare questa impresa (la Gianetti Rute di Ceriano Laghetto, ndr) a Roma perche' questi
atteggiamenti sono fuori dalle logiche, dalle leggi del nostro Paese anche dall'accordo che abbiamo firmato quel giorno con il
Governo e con tutte le associazioni".

E su altri casi simili Landini ha sottolineato:

"E' uguale. Non cambia. Episodi avvenuti, gravi, sono fatti da fondi o da multinazionali. E stiamo parlando di gruppi che, con quella scelta, decidono di chiudere alcuni degli stabilimenti che hanno per delocalizzare quelle produzioni da qualche altra parte".

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