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La LU-VE group ottiene un finanziamento da 25milioni di euro

Nel gennaio 2023, per la seconda volta consecutiva, l’impegno di LU-VE Group per la sostenibilità è stato premiato

La LU-VE group ottiene un finanziamento da 25milioni di euro
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Un maxi finanziamento da 25milioni di euro è arrivato all'azienda LU-VE group di Uboldo da parte di Banco Bpm.

Il maxi finanziamento della LU-VE group

Banco BPM continua a supportare, con un finanziamento da 25 milioni euro, gli investimenti sostenibili di LU-VE Group, multinazionale varesina quotata sul segmento Euronext STAR Milan e tra i maggiori operatori al mondo nel settore degli scambiatori di calore ad aria.

L’operazione ha come obiettivo la sostenibilità ed è legata al miglioramento di specifici indicatori di performance (KPI ESG). La finalità del prestito è supportare il piano investimenti di LU-VE Group e sostenerne il circolante. L’obiettivo è vincolato ad alcuni covenants green legati alla percentuale di riduzione delle emissioni totali di gas effetto serra (GreenHouse Gas - GHG).

L'utilizzo di materiali ecologici

LU-VE Group infatti contribuisce direttamente al benessere dell’ambiente attraverso lo sviluppo di scambiatori di calore che utilizzano fluidi refrigeranti naturali (CO2, ammoniaca, propano e acqua), al posto degli idrofluorocarburi (HFC), col conseguente beneficio di azzerare o ridurre drasticamente gli impatti negativi sull’ambiente (l’ODP - Ozone Depletion Potential e il GWP - Global Warming Potential), rispondendo così anche alle esigenze green dei propri clienti. Dal 1986 a oggi, attraverso progetti di ricerca sui nuovi refrigeranti, LU-VE Group vanta un track record di installazioni a CO2 di grande successo in Europa, America Latina, Medio Oriente e Asia. Nel 2004, la società ha realizzato il primo impianto transcritico a CO2 d’Europa (Coop Tägipark a Wettingen, Svizzera).

Un'azienda attenta al clima

Nel gennaio 2023, per la seconda volta consecutiva, l’impegno di LU-VE Group per la sostenibilità è stato premiato con il riconoscimento “Aziende più attente al clima” per essersi distinta fra le migliori 130 aziende italiane che si sono impegnate di più nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Il riconoscimento è stato attribuito dal Corriere della Sera in collaborazione con Statista GmbH (azienda tedesca specializzata in ricerche di mercato e analisi di dati aziendali). L’analisi si basa sul tasso di riduzione annualizzato (CARR) dell’intensità delle emissioni (rapporto tra emissioni di CO2 e fatturato in milioni di euro) tra il 2019 e il 2021.

La soddisfazione del Ceo Liberali

Matteo Liberali, CEO di LU-VE Group ha dichiarato:

“Siamo molto soddisfatti di questa ulteriore collaborazione con Banco BPM. Il nuovo finanziamento è finalizzato a supportare i nuovi investimenti sostenibili di LU-VE Group, sulla strada del processo di innovazione, crescita e di attenzione agli impatti ambientali che la società ha tra i suoi obiettivi sin dalla sua fondazione. Questo approccio ci contraddistingue da sempre ed è alla base del nostro successo commerciale sui vari mercati in cui operiamo. Continueremo a lavorare in questa direzione per migliorare ulteriormente le nostre performance ESG”.

Il commento di Banco Bpm

“L'intervento a sostegno di LU-VE Group conferma la capacità di Banco BPM di affiancare le imprese che legano la loro attività corrente e i piani di sviluppo a fattori quali la Sostenibilità, attenzione all’ambiente e all’innovazione tecnologica – commenta Gianluca Colombo, responsabile Mercato Corporate Nord-Ovest di Banco BPM – Del resto, la rilevanza di questi temi è fondamentale anche per Banco BPM, come dimostra tra l’altro il plafond da 5 miliardi per investimenti sostenibili, destinato proprio a finanziare le imprese nel loro cammino di integrazione dei fattori ESG nel ciclo produttivo”.

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