Iniziano i saldi in Lombardia: le regole per clienti e negozianti
FederModa stima una spesa media di 135 euro a persona e un giro d'affari di 389 milioni
Sono iniziati oggi, sabato 2 luglio, ben due mesi di saldi per gli amanti dello shopping. Le promozioni, infatti, si prolungheranno fino al 30 agosto. Ma per rendere lo shopping sicuro e trasparente Confcommercio ha dettato alcuni suggerimenti che sia clienti che negozianti sono tenuti a seguire.
Le regole sui saldi per clienti e negozianti
Le regole sui saldi da seguire sono poche e semplici:
- Prezzi: i negozianti devono indicare il prezzo di partenza, lo sconto applicato e il prezzo finale. Hanno, inoltre, l'obbligo di dare informazioni veritiere anche nelle pubblicità;
- Prodotti in vendita: devono essere stagionali e seguire i trend del momento. In caso contrario, bisogna applicare un ulteriore sconto. Inoltre, i prodotti in saldo devono essere separati da quelli non in saldo;
- Cambi: cambiare un prodotto dopo l'acquisto dipende dal negoziante singolo. Nel caso in cui il prodotto abbia dei difetti, bisogna presentarsi in negozio entro due mesi ed è obbligatoria la sostituzione o la restituzione dell'importo riportata sullo scontrino;
- Modifiche o adattamenti: a carico del cliente salvo diversi accordi;
- Pagamenti: il negoziante deve accettare le carte di credito.
FederModa: spesa media stimata di 135 euro a persona e giro d'affari di 389 milioni
FederModaMilano (Confcommercio Milano) stima in 389 milioni di euro il giro d’affari a Milano e area metropolitana, con il coinvolgimento di oltre un milione di famiglie. “Stime in crescita rispetto all’anno scorso grazie anche al ritorno degli eventi e al turismo di qualità” rileva Andrea Colzani, presidente di FederModaMilano. La spesa media pro capite di 135 euro.
“I dati positivi delle vendite dell’ultimo trimestre, grazie all’effetto indotto del grande ritorno degli eventi milanesi come il ‘Fuori salone’ nella settimana del mobile e design, unitamente alle presenze importanti del turismo di qualità, hanno trasformato Milano che sembra essere tornata ai livelli pre-covid. L’auspicio è che questi saldi estivi si riconfermino come l’occasione per suggellare i trend di consumo e di attrattività di Milano, che ha sicuramente imboccato la strada giusta per superare la crisi, vissuta come altre città globali europee, che hanno accusato pesantemente la recessione innescata dalla pandemia. Infatti, non a caso, secondo gli ultimi sondaggi Milano risulta essere la sesta città al mondo più cercata sul motore di ricerca Google”.
La percentuale media di sconto sarà del 30-40%
“I prodotti di moda, tessile, abbigliamento, calzature e accessori, che durante la stagione non sono aumentati nonostante i rincari generalizzati - sottolinea Colzani - con gli sconti saranno ancor più appetibili per quei consumatori a caccia dell’affare”. “L’auspicio - conclude Colzani - è, dunque, di arrivare presto ad una nuova normalità a partire proprio da Milano e Area metropolitana, capace d’intercettare e rispondere, con il suo pluralismo distributivo fatto di boutique di lusso, catene e, soprattutto, da una capillare presenza di negozi multimarca, alle esigenze d’acquisto dei consumatori più attenti alle novità di moda, qualità, sostenibilità”. Sarà del 30/40 per cento la percentuale media di sconto per questi saldi estivi milanesi stimata da FederModaMilano.