Bando e progetto

Giovani, il Comune di Saronno partecipa al bando regionale

Un progetto forte di una partnership con i Comuni del territorio ed enti del terzo settore per aiutare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro

Giovani, il Comune di Saronno partecipa al bando regionale
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L’Amministrazione di Saronno l’autorizzazione e partecipazione al Bando “La Lombardia è dei giovani” 2020.

Cittadinanza attiva e giovani, Saronno cerca i fondi regionali

Saronno, su invito della Provincia di Varese, ha costituito un partenariato con altri comuni del varesotto e anche realtà del terzo settore, per la ricezione del cofinanziamento a fondo perduto su interventi diretti a progettare percorsi di cittadinanza attiva. La quota destinata al Comune di Saronno consentirà di implementare le attività di orientamento rivolte alle Scuole secondarie di secondo grado, di partecipare ad azioni trasversali che coinvolgeranno tutti i partner, di condividere e mettere in atto sul nostro territorio le buone pratiche in materia di orientamento già sperimentate. Nello specifico, Regione Lombardia ha stanziato per la Provincia di Varese la somma di 94.800,00 euro, per finanziare progetti di intervento a favore dei giovani tra i 15 e i 34 anni.

"E l'ennesima riprova delle buone programmazioni di Regione Lombardia alle quali l’Amministrazione comunale provvede a presentare i propri progetti - ha commentato il sindaco Alessandro Fagioli - Difatti una nostra costante è proprio la partecipazione ai bandi utili allo sviluppo di nuove idee e al miglioramento dei servizi ai cittadini".

Miglino: "Attenzione per l'ingresso nel mondo del lavoro"

L'assessore alle Politiche Giovanili Mariassunta Miglino delinea lo scopo del progetto saronnese, quello di "creare un modello di governance integrata, una rete forte e concreta che possa accedere ad altre progettazioni, anche allargando la Rete InformaGiovani provinciale". Obiettivo è quello di avvicinare i giovani al mondo del lavoro e aiutarli ad accedervi:

"Il bando permetterà inoltre di accrescere la cultura delle soft skills tra i giovani e delle opportunità concrete con cui si sviluppano, offrendo un supporto per rielaborarle ed esporle durante il colloquio di lavoro - ha aggiunto l'assessore - Fra i progetti c’è l’avviamento di una web radio sulle tematiche dell’orientamento al lavoro, l’attivazione di una posizione di Leva civica regionale autofinanziata che affiancherà le operatrici del servizio InformaGiovani e delle cooperative coinvolte, oltre ad attività di orientamento e incontri con professionisti rivolti alle classi 4° e 5° delle scuole secondarie di 2° grado".

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