Energia

Fonti rinnovabili, dalla Regione 10 milioni per gli enti locali

Sertori: "Percorso innovativo per coniugare interessi economici e ambientali e dare un contributo fattivo allo sviluppo sostenibile dei nostri territori"

Fonti rinnovabili, dalla Regione 10 milioni per gli enti locali
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L'assessore a Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori ha approvato i contenuti del bando "AxEL", con un budget di 10 milioni di euro per incentivare la produzione e l'autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Fonti rinnovabili e sviluppo sostenibile dei territori

Dieci milioni di euro per aumentare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaico, e incentivarne l'autoconsumo da parte degli enti pubblici. E' la novità messa in campo dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore Massimo Sertori:

"É una iniziativa innovativa - ha spiegato Sertori - che intende incentivare l’utilizzo di sistemi di accumulo dell’energia elettrica a servizio di utenze pubbliche, al fine di un uso più efficiente delle fonti energetiche rinnovabili locali, associati inoltre a interventi di auto efficientamento energetico dando priorità all’utilizzo di tecnologie ad alta efficienza".

Contributo fino al 100% delle spese

L'occasione è ghiotta, specie in tempi di ristrettezza dei bilanci comunali e dei trasferimenti statali: si parla infatti di 10 milioni di euro finanziati da fondi europei, incrementabili se si dovessero rendere disponibili ulteriori risorse. Si tratta di un contributo a fondo perduto per opere e installazioni di proprietà pubblica, a copertura fino al 100% delle spese con un tetto massimo di 100mila euro per beneficiario.

Gli interventi ammissibili

Gli interventi ammissibili sono di due tipologie:

  • Acquisto ed installazione di impianti fotovoltaici integrati con sistemi di accumulo di energia elettrica, riconoscendo il 50% delle spese.
  • Acquisto ed installazione di sistemi di accumulo a servizio di impianti fotovoltaici preesistenti, riconoscendo il 100% delle spese.

Ogni intervento deve essere realizzato, collaudato e rendicontato entro 15 mesi dall’assegnazione del contributo e, in ogni caso entro i termini di rendicontazione alla Commissione Europea.

Minori emissioni

Con l’installazione di pannelli fotovoltaici e/o di sistemi di accumulo dell’energia elettrica da parte degli Enti locali, l’assessore Sertori ha sottolineato che

"si otterrà una conseguente diminuzione del prelievo di energia elettrica da rete e una diminuzione delle emissioni di gas a effetto serra. Un percorso innovativo per le amministrazioni locali, che mi auguro sarà capace di coniugare interessi economici e ambientali e dare un contributo fattivo allo sviluppo sostenibile dei nostri territori".

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