Diritti e lavoro

Driver, presidio di protesta fuori dalla sede Amazon di Origgio

"Stop" per le consegne quasi doppi rispetto al contratto, festivi non pagati e sicurezza sul lavoro: trattative in stallo, sale la protesta.

Driver, presidio di protesta fuori dalla sede Amazon di Origgio
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Driver in presidio fuori dallo stabilimento Amazon di Origgio stamattina, venerdì 7 febbraio.

Protesta driver, problemi con le buste paga

Trattative a vuoto, i driver hanno deciso di scendere in presidio contro la Società Servizi Ultimo Meglio, una delle aziende che ha in appalto il servizio di consegna pacchi del colosso di Jeff Bezos. Sorvegliati dai carabinieri di Saronno, i lavoratori hanno lamentato guidati dalle sigle sindacali lo stallo in cui si trovano le trattative per le buste paga e i termini del contratto dei fattorini: dal numero di consegne, quasi doppio rispetto quanto previsto dal contratto, ai tempi stretti per le consegne che minano la sicurezza sul lavoro dei driver, passando per le forme contrattuali che regolano il rapporto tra i dipendenti e la società. A questi, si aggiungerebbero festivi non pagati e mancanza di giorni di riposo.

A ottobre 2018 c'erano state altre proteste, con i corrieri arrivati a bloccare il magazzino Amazon di Origgio e di altre sedi in tutt'Italia.

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