Post-alluvione

Dissesto idrogeologico, un milione di euro e messa in sicurezza della provincia dopo l'alluvione

Avanzata intanto a Roma la richiesta dello stato di emergenza ma sembra non sarà accolta

Dissesto idrogeologico, un milione di euro e messa in sicurezza della provincia dopo l'alluvione
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Protezione Civile, piano di interventi per contrastare il dissesto idrogeologico. Per la provincia di Varese, un milione di euro per il pronto intervento e la messa in sicurezza del territorio post-alluvione.

Dissesto idrogeologico, la Regione al fianco dei Comuni

"Regione Lombardia dimostra ancora una volta la propria efficienza. Nel giro di pochissimi giorni, l’Assessorato alla Protezione Civile ha stanziato oltre 1 milione per le spese di prima emergenza sostenute dai Comuni. Parrebbe invece sfumata l’approvazione dello stato d’emergenza". Così Emanuele Monti, consigliere regionale leghista al Pirellone, in merito alle iniziative messe in atto da Regione Lombardia a fronte dell’alluvione che ha colpito duramente il territorio della Provincia di Varese.

Subito dopo i pesanti e disastrosi alluvioni che si erano abbattuti sull'Alto Varesotto nelle scorse settimane, Monti e Foroni avevano incontrato i vertici regionali della Protezione Civile.

"L’Assessore Foroni, – continua il consigliere – oltre allo stanziamento di 1 milione di euro per gli interventi urgenti delle amministrazioni comunali, sta valutando linee di intervento che vadano a finanziare opere di mitigazione al dissesto idrogeologico, un fenomeno sempre più frequente a causa del susseguirsi di eventi atmosferici fuori dall’ordinario. Regione Lombardia è molto sensibile alla questione visto che gli interventi andrebbero a tutelare la sicurezza dei nostri cittadini.  Come Consiglieri regionali del territorio – conclude – avevamo chiesto alla Giunta di attivarsi presso il Governo affinché venisse riconosciuto lo stato d’emergenza. Solo in questo modo si sarebbe potuto procedere al rimborso dei danni ai privati che, secondo le stime, ammontano a circa 4 milioni. Da un primo check tecnico parrebbe che non ci siano le condizioni per un via libera da Roma".

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