Crisi Auchan, Conad non rileverà 29 punti vendita. Astuti (Pd): "Regione apra un tavolo di monitoraggio"
Il consigliere: "Grande distribuzione e logistica stanno attraversano una crisi strutturale che non può essere ignorata".
Crisi Auchan, ieri giovedì 20 febbraio in Commissione regionale Attività Produttive l'audizione con la proprietà, i sindacati e i rappresentati delle istituzioni territoriali.
Crisi Auchan, a rischio 1400 posti di lavoro
Conad non acquisterà tutti i centri commerciali Auchan. Prosegue la crisi del marchio francese della grande distribuzione, e le notizie arrivate ieri in commissione regionali non sono delle migliori. Ben 29 punti vendita, che attualmente danno lavoro a 1400 persone, non entreranno nella rete Conad e per il loro futuro si attende l'esito delle trattative con altri operatori. A darne notizia il consigliere regionale Pd Samuele Astuti:
Il nostro auspicio - commenta - è che anche a loro sia data la stessa attenzione che agli altri addetti del gruppo e siano salvaguardati i posti di lavoro. L'obiettivo dev'essere zero esuberi".
Serve un tavolo di monitoraggio della gdo
Auchan, Pozzoli, e tanti altri tavoli di crisi nel mondo dei centri commerciali però fanno alzare l'attenzione. Tanto che Astuti chiede alla Regione l'apertura di
"un tavolo regionale di monitoraggio della grande distribuzione e della logistica che sta attraversando una crisi ormai strutturale che non può essere ignorata, e attivi da subito politiche attive del lavoro per i dipendenti ex Auchan".
Rozzano e Roncadelle le situazioni più critiche
Punti più critici della crisi Auchan le sedi amministrative di Rozzano e Roncadelle. Qui sono ancora impiegati 516 addetti.
"Chiediamo che l’azienda insieme alla Regione - conclude il consigliere dem - attivi con fondi propri, senza aspettare la fine delle trattative, percorsi di formazione riqualificante e di politiche attive del lavoro mentre i dipendenti sono ancora in sede".