Tradate

Buono acquisto per rilanciare il commercio: raccolte le adesioni, adesso si parte

Chi spende 50 euro avrà un buono di 5 da spendere nelle botteghe, bar, ristorante cittadini: " Con rinnovato senso di comunità e di coesione sociale: ripartiamo responsabili, ripartiamo uniti", ha detto il sindaco confermando gli sgravi alle imposte per i negozianti. 

Buono acquisto per rilanciare il commercio: raccolte le adesioni, adesso si parte
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Un buono acquisto per rimettere in moto l'economia cittadini a Tradate. La campagna pubblicitaria e informativa entra nel vivo dopo la raccolta delle adesioni da parte dei commercianti che in gran numero stanno aderendo all'iniziativa promossa da Alessio Campione ed Enzo Ruggero e sostenuta dal Duc e dal Comune che contribuisce con 30 mila euro.

Buono acquisto, si parte con la distribuzione

A sostegno del commercio locale, l'Amministrazione Bascialla in accordo con il DUC – Distretto Urbano del Commercio - in occasione delle festività natalizie e di fine anno, ha ideato  l’iniziativa “A Natale.. compra locale”, che consente ai cittadini di Tradate, di fare acquisti nei negozi di vicinato aderenti al progetto permettendo così di riavvicinare i cittadini alla propria città facendola rivivere.

Il  valore di questa iniziativa, di marketing territoriale è teso a stimolare gli acquisti presso i   negozi di Tradate e Abbiate G. Nei giorni scorsi è iniziata, "porta a porta" la distribuzione dei moduli di iscrizioni per i commercianti  e si è dato il via alla campagna informativa così da incentivare  e stimolare, con l'iniziativa di marketing territoriale, gli acquisti nei negozi di Tradate, Abbiate e Ceppine. con le adesioni si implementerà il portale dedicato www.tradatewelfare.it, che sarà per tutti i negozianti la vetrina virtuale, su cui  i cittadini-  acquirenti, potranno navigare per cercare i propri regali natalizi. .

Ecco come funziona

Chi farà acquisti in uno dei negozi aderenti potrà ritirare, a fronte di una spesa di 50 euro, un buono acquisti di 5. I buoni acquisto potranno essere richiesti direttamente presso i negozi aderenti all’atto dell’acquisto e potranno essere spesi  entro e non oltre il 31 gennaio 2021, in altro negozio, partecipante all’iniziativa.

 Comune e Duc a sostegno dei piccoli negozi

L'iniziativa ideata dai commercianti Campione e Ruggero, è stata sposata dal Comune e dal Duc.

"Questo progetto nasce dalla convinzione che le micro imprese e i negozi di prossimità costituiscono ancora oggi un valore aggiunto per il nostro territorio: se i commercianti, i professionisti e gli artigiani locali possono lavorare con successo, il valore diretto e indiretto generato crea benessere per la comunità".

 Sgravi sulle imposte per i commercianti

 

"Stiamo uscendo faticosamente da un periodo estremamente difficile, in cui anche le realtà più consolidate hanno dovuto affrontare situazioni inimmaginabili e per alcuni sarà davvero difficile persino ripartire. - riferisce il sindaco Bascialla -  Come Amministrazione comunale, ci siamo impegnati sin da subito a mettere in campo, per quanto concerne le nostre competenze, alcune misure come il posticipo delle scadenze per il versamento della TARI  e una riduzione della TARI del 25% sulla base del periodo di effettiva sospensione delle varie attività. E’ stato altresì previsto lo sgravio del 25% dell’imposta sulla pubblicità e, altresì, sgravata la TOSAP  per chi occupa il suolo pubblico nel periodo dal 1 maggio al 31 dicembre 2020".

"Ripartiamo responsabili e uniti"

Il sindaco Giuseppe Bascialla commenta:

"Siamo, Comune e DUC,  consapevoli che c’è ancora tanto da fare e che quello che ci aspetta sarà per tutti un periodo di grande impegno e di grande lavoro: occorrerà rimboccarsi le maniche e, soprattutto, abituarsi ad un modo di lavorare che subirà profonde trasformazioni. Le nuove disposizioni, previste dal DPCM e riprese dall’Ordinanza Regionale, impongono una serie di misure di sicurezza e prevenzione per consentire una ripresa delle attività economiche e produttive che sia compatibile con la tutela della salute. Il rispetto delle regole è il contributo che ognuno di noi deve dare in questa fase in cui possiamo guardare al futuro con maggiore ottimismo. Sono certo che i commercianti e gli imprenditori locali anche questa volta non faranno mancare il loro apporto: credo, infatti, che dal senso civico di ognuno dipenda non solo una più rapida ripresa del proprio fatturato, ma anche il rilancio dell’intera economia; sbagliare adesso potrebbe rischiare di compromettere tutti i sacrifici fatti fino ad oggi, comportando una nuova chiusura con conseguenze sociali ed economiche ancora più gravi e forse irreparabili. Per questo dobbiamo ripartire facendo leva su un rinnovato senso di comunità e di coesione sociale: ripartiamo responsabili, ripartiamo uniti, ognuno facendo la propria parte per tornare a sperare in un futuro migliore>.

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