Un viaggio alla scoperta della storia di Cislago
Gli assessori alla Cultura e al Turismo hanno organizzato un progetto di valorizzazione storica e culturale del paese.
Continua il viaggio culturale alla scoperta di Cislago del passato e del futuro: venerdì, in Villa Isacchi, si è infatti dato avvio alla seconda parte del progetto, «Cislago: tracce del passato per orizzonti di futuro», alla presenza di 50 partecipanti.
Un viaggio alla scoperta della storia di Cislago
«L’iniziativa, svolta in collaborazione tra l’assessorato alla Cislago turistica e quello alla Cultura, si propone di attivare iniziative volte alla promozione e alla conoscenza degli edifici più rappresentativi e dei luoghi di maggior interesse presenti nel nostro territorio comunale - anticipano gli assessori Romina Codignoni e Michele Uboldi - Il progetto è articolato in diversi lotti, da svilupparsi in più annualità e prevede l’organizzazione di iniziative di conoscenza e promozione, quali conferenze a contenuto storico artistico, visite ai monumenti, la raccolta e la creazione di un sistema di facile accesso ad informazioni descrittive, mediante l’elaborazione di schede sintetiche consultabili sul sito web comunale e la realizzazione di una specifica cartellonistica, da installare presso gli edifici stessi».
Al via il secondo lotto del progetto
Il primo lotto del progetto aveva posto l’attenzione su tre edifici particolarmente significativi: il Castello Visconti Castelbarco, l’edificio civile privato, in assoluto più rappresentativo del paese; la chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta, il più importante edificio religioso della comunità; Villa Isacchi, l’edificio pubblico di maggior interesse storico locale. Il secondo lotto invece è composto dalla chiesa di Santa Maria della neve, una perla preziosa recentemente restaurata, anche grazie alla perseveranza della Pro Loco; la chiesa di San Giulio, un punto di riferimento per la frazione Massina; il palazzo comunale con la scuola primaria Mazzini, edifici civici di rilevanza per la comunità locale, che sono stati abbinati, essendo fisicamente adiacenti e anche storicamente realizzati sostanzialmente in continuità.
L'evento con il professor Sergio Beato
Dei vari edifici il professor Sergio Beato, ricercatore ed esperto di storia dell’arte, ha descritto la storia, la composizione e le caratteristiche, soffermandosi nella descrizione di particolari ed aneddoti, che hanno reso molto avvincente e interessante la presentazione, arricchita inoltre da immagini fotografiche e contestualizzazioni storiche. «Si ringraziano tutti coloro che sono impegnati in vario modo per il perseguimento degli obiettivi e in particolar modo la Pro loco cittadina per la preziosa collaborazione e per il servizio costante e continuativo che svolge, di promozione locale», concludono i due assessori promotori del progetto.