Turate, De Bortoli ospite in municipio
E' stata importante la sua testimonianza nel primo appuntamento del ciclo di incontri «Essere cittadini», ideato dall’Amministrazione.
Turate, le porte della sala consigliare di Palazzo Pollini si sono aperte, giovedì scorso, per ospitare Ferruccio de Bortoli, famoso giornalista e saggista italiano, in passato direttore de «Il Sole 24 Ore» e per due volte del «Corriere della Sera». Dal 2015 De Bortoli è presidente dell'associazione «Vidas» di Milano, che si occupa dell’assistenza gratuita a malati inguaribili e, proprio per questa esperienza personale, è stata importante la sua testimonianza nel primo appuntamento del ciclo di incontri «Essere cittadini», ideato dall’Amministrazione per fornire ai cittadini strumenti di cittadinanza consapevole.
Turate, De Bortoli ospite in municipio
«Con questi incontri vogliamo offrire momenti di riflessione sull’importante valore della cittadinanza attiva. Per questo abbiamo voluto invitare tre personaggi di grande qualità nei loro ambiti professionali ma anche nella vita quotidiana», anticipa l’assessore alla Cultura Loris Guzzetti, che ha presentato lo scopo del progetto giovedì sera in sala consigliare dopo il benvenuto del sindaco Alberto Oleari. «Il primo incontro con De Bortoli ha posto l’attenzione sul valore del capitale sociale, sull’esperienza di cittadinanza attiva e sull’importanza delle relazioni tra persone attraverso opere di solidarietà e occasioni di aggregazione e di impegno civico», aggiunge, puntualizzando: «Essere cittadini non significa solo rivendicare diritti, ma anche essere consapevoli dei propri doveri e contribuire attivamente al benessere della collettività, partecipando alla vita pubblica e informandosi su ciò che accade nella propria realtà». Valori non così scontati soprattutto dopo la pandemia: «Il Covid ci ha allontanati dalla vita sociale e, anche se a Turate non mancano dimostrazioni di cittadinanza attiva, ci si deve impegnare ulteriormente per migliorarsi come cittadini. Si può partire dall’essere buoni vicini di casa come ci ha suggerito De Bortoli, parlando del dramma della solitudine che si vive nelle grandi città».
Il percorso per divenire cittadini consapevoli continuerà l’11 e il 18 maggio, sempre alle 21 in sala consigliare, con gli incontri con Umberto Ambrosoli e Massimo Cacciari.