Spettacolo dialettale per aiutare i bimbi di Chernobyl
In scena all'auditorium di Rescaldina.
Sostegno ai bambini di Chernobyl.
Spettacolo per i bambini di Chernobyl
E’ iniziato il conto alla rovescia per lo spettacolo teatrale in dialetto per portare aiuto ai bimbi di Chernobyl. Sabato 19 maggio, alle 21, la compagnia teatrale “Dove osano le aquile” sarà in scena sul palco dell’auditorium comunale di via Matteotti di Rescaldina: in scena “L’è un bravu fio, pecà che l’è un terun”.
Gli attori daranno vita a una simpatica serata, ambientata in un cortile lombardo: rievocheranno, con uno sguardo affettuoso e scanzonato, quei giorni del boom economico quando molte persone lasciarono il sud per trovare lavoro al nord, una realtà nella quale i migrati eravamo noi.
L’aiuto ai piccoli ucraini
La serata sarà a favore del Comitato accoglienza bambini di Chernobyl che ogni estate ospita piccoli provenienti dalle zone ancora contaminate dal disastro nucleare del 1986: dal 25 giugno al 26 luglio sono attesi 19 di loro che saranno accolti dalle famiglie che hanno dato la loro disponibilità. “Non mancate a questo appuntamento per una serata di divertimento e solidarietà – affermano dal comitato -, godrete di tante risate e potrete sostenere la nostra associazione. Perchè i bambini di Chernobyl hanno ancora bisogno di tutti noi!”
Per info e prenotazioni:
Marita Maggioni 338.5000685
Pagina fb comitato: Comitato accoglienza bambini di Chernobyl
Pagina fb compagnia: Dove osano le aquile
Ingresso 10 euro