Silighini Golden Awards, l'Amministrazione diserta la kermesse. Tra i premiati Indelicato e Gilli
Grande successo per l'iniziativa, l'incidente "diplomatico" all'interno del centrodestra però è dietro l'angolo.
Si è tenuta, ed è stata un successo, la terza edizione dei The Silighini Golden Awards e la prima del premio Città di Cultura Saronno 2020. Tanti gli ospiti, anche di livello nazionale e internazionale ma in tempi di elezioni è l'assenza dell'assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino a far rumore.
Silighini Golden Awards, red carpet a Saronno
Silighini show sul palco
Presentatore della serata, affiancato da Valentina Ristagno, il regista saronnese Luciano Silighini Garagnani che dopo i ringraziamenti di dovere alle autorità del cinema, il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini nella persona del responsabile direzione cinema del Mibact Nicola Borrelli e del presidente dell’Anica Francesco Rutelli, ha lanciato un applauso alla memoria di Ennio Morricone e Franca Valeri .“Franca doveva essere con noi stasera a ritirare un premio alla carriera,ma dal cielo ci guarda e ora ci sta sorridendo", ha dichiarato Silighini.
Film e musica
La serata è continuata con clip video ad anticipare gli ospiti presenti nel parterre. Le note di “Mi manchi” e “Ti lascerò” scritte da Franco Fasano hanno aperto il suo collegamento dalla Calabria dove è impegnato col premio “Mia Martini”. Sul palco il musicista Toti Denaro, il cantante Dorian, la manager nel campo della moda Benedetta Pistillo, i registi Mauro Paolino, Roberto Albanesi e Ivan Brusa, gli attori Daniele Giulietti, Paolo Riva e Roberta Nicosia, il poeta Federico Marri, il ballerino Andrea Restelli, il video Maker Piero da Saronno. Un grazie speciale è andato a Tiziana Saccomando di Glass “aiuta chi fa cultura in città” e a Mauro Lattuada per gli addobbi floreali. Premio speciale al truccatore delle star di Hollywood due volte candidato ai David di Donatello Andrea Leanza, "uno straordinario artista Saronnese che la città deve conoscere, apprezzare ed esaltate per la sua straordinaria bravura".
"Nicola è un grande regista e ha raccontato la vita di un grande italiano saronnese, Enzo Muscia, che andando oltre l’interesse personale e rischiando la sua vita ha salvato il lavoro degli operai dell’Anovo, suoi colleghi, rilevando la società", ha dichiarato, aprendo agli applausi scroscianti quando sul palco tra Muscia e Campiotti sono stati invitati a salire gli operai Anovo presenti.
Altri premi: Indelicato, Gilli e Miglino. Che diserta
E' sul finire della serata che, complice il periodo di campagna elettorale, qualcuno ha probabilmente storto il naso, specialmente tra i "compagni di viaggio" di Silighini, la coalizione di centrodestra e in particolare la Lega. Un premio, per la letteratura, infatti è stato conferito ad Alfonso Indelicato ("una delle menti geniali di Saronno - lo ha definito Silighini - uomo di cultura elevata e coerenza ideale uniche").
Premio anche a uno degli avversari di Alessandro Fagioli, Pierluigi Gilli, con un involontario (?) assist elettorale: "Saronno si è aperta alla cultura e alle sue bellezze grazie a una persona che anni fa è riuscita a dare vita ai tanti tesori cittadini", lo ha infatti annunciato Silighini, ricordando i frutti dell'Amministrazione Gilli.
Sul palco anche Gianfranco Librandi, deputato di Italia Viva e sostenitore proprio di Gilli alle prossime elezioni, perchè "con la sua associazione Satelios ha portato in città persone di cultura straordinaria come Vittorio Sgarbi e il portavoce di Papa Giovanni Paolo II Joaquin Navarro Valls.
Assenza pesante invece quella dell'assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino, anch'essa tra i premiati. Pesante perchè oltre a rimarcare una presa di distanza dell'Amministrazione dall'iniziativa di Silighini (già netta dopo il diniego del patrocinio da parte del sindaco Fagioli), sembra farlo anche dallo stesso Silighini, teoricamente suo alleato in campagna elettorale dove il regista è candidato con Forza Italia.