Si accendono le luci all'Eco-Planetario: all'ingresso, il saluto di Bignami

Domenica la "prima". La scorsa settimana la visita del divulgatore Luigi Bignami, che ha realizzato il video che accoglierà i visitatori

Si accendono le luci all'Eco-Planetario: all'ingresso, il saluto di Bignami
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Sarà la voce di Luigi Bignami, giornalista scientifico e conosciutissimo divulgatore, ad accogliere i visitatori dell’"Eco-Planetario" realizzato al Centro Didattico Scientifico del Parco Pineta e che dopo circa un anno di lavori si appresta ad aprire al pubblico.

Pronto ad aprire l'eco-planetario nel Parco Pineta

La data del taglio del nastro è già stata fissata per il 28 maggio alla presenza delle autorità e dei sindaci del territorio dell’Ate Insubria Olona, con la "prima" domenica 15 (i biglietti sono acquistabili a questo link) e una presentazione alla stampa e ai partner del progetto il 20.

Intanto ci si sta occupando degli ultimi "dettagli". Il divulgatore Luigi Bignami, diventato negli anni uno dei "volti della scienza" in Italia, è stato ospite nello scorso fine settimana del Centro Didattico di via ai Ronchi e della cooperativa AstroNatura che lo gestisce per girare un video che sarà trasmesso all’ingresso della nuova cupola, rimanendo incantato dalla struttura, visitata da cima a fondo.

"Sarà uno scrigno di emozioni"

Ultimi ritocchi, si diceva, e ultime battute per l’intervento finanziato grazie ai fondi del bando Interreg, di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Varesotto.

"Sarà un enorme scrigno di emozioni - promette il presidente del Parco Pineta, Mario Clerici - L’idea di fondo è proprio quella, di un luogo che possa “risvegliare” l’amore per la natura, il territorio e il nostro pianeta oltre che, ovviamente, la passione per il cielo e l’astronomia, di casa in un centro già caratterizzato per lo sguardo al cielo".

Non solo astronomia

Stelle e costellazioni saranno protagoniste ovviamente del planetario, con la possibilità di studiare la volta celeste indipendentemente dalle condizioni meteo e non più legati al cielo notturno, ma non saranno le uniche.

"L’obiettivo è aprire la struttura a tutta una serie di attività legate al mondo dell’arte, della storia e ad ambiti anche più disparati - anticipa Clerici - Una struttura viva e attiva che possa raccogliere interessi di ogni tipo in linea con il fine non solo di fare divulgazione e promozione della cultura scientifica ma di coltivare l’attenzione e l’amore per ciò che ci circonda".

Un obiettivo ambizioso che non spaventa AstroNatura:

"A partire dal 15, il planetario sarà operativo durante tutte le domeniche di apertura del Centro Didattico, durante i pic nic sotto le stelle che torneranno in estate e abbiamo in programma di avviare una sperimentazione con le scuole - anticipano dalla cooperativa - Mentre nell’ambito del bando per gli Interventi Emblematici Provinciali di Fondazione Comunitaria del Varesotto acquisteremo dei plug-in che ci permetteranno di accedere ai dati del NOAA sul cambiamento climatico, e ci siamo candidati con Istituto Oikos a un bando per un ciclo di conferenze ambientali".

Scienza e arte, si diceva. E anche qui non si è perso tempo: "Insieme ad Archeologistics abbiamo presentato per il bando Cultura Motore di Sviluppo di Fondazione Comunitaria del Varesotto un progetto con quattro siti privati in Valle Olona, chiusi al pubblico, che vorremmo fotografare con una strumentazione apposita e ricomporre per creare immagini a 360 gradi, da trasmettere nel planetario permettendo l’osservazione e la scoperta di quei tesori".

I progetti non mancano, e nemmeno l’entusiasmo: il nuovo planetario, prima ancora di iniziare ad accogliere i suoi visitatori, è già la nuova "stella" del Centro Didattico e del Parco Pineta. Pronta a brillare.

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