Sabato 1 aprile open day all'Università dell'Insubria
Punto di forza dell’Università dell’Insubria è sempre l’inserimento occupazionale dei suoi laureati
Sabato 1° aprile Open day dell’Università dell’Insubria, che dalle 9 alle 13 accoglie le aspiranti matricole nel Campus di Bizzozero, in via Monte Generoso a Varese, e nelle sedi di via Valleggio e di Sant’Abbondio a Como.
Open day dell'Università dell'Insubria
La mattinata «We are open» è dedicata alle lauree triennali e alle magistrali a ciclo unico e conta già oltre 1700 prenotazioni, soprattutto da parte di studenti che si apprestano a concludere il ciclo delle scuole superiori.
«Scegliere il percorso dopo la maturità non è facile – spiega Michela Prest, delegata del
Rettore Angelo Tagliabue all’orientamento –: è necessario riflettere sui propri punti di
forza ma anche sulle proprie debolezze, su quello che vorremmo diventare e su quello che
ci fa più paura. L’Open day è l’occasione migliore per "incontrare" l’università: ascoltare il
racconto dei diversi corsi di laurea, parlare con i docenti e gli studenti che quel percorso lo
stanno facendo, capire quali sono i servizi di supporto al percorso stesso. Ma soprattutto è
l’occasione per "entrare" in università, visitando sedi e laboratori, respirando l’aria che ci
aspetta, immaginando il proprio futuro. Per questo vi aspettiamo: per portarvi nel futuro».
Con una popolazione di quasi 12.700 studenti e 420 docenti, ovvero un rapporto di uno a
trenta, l’Università dell’Insubria – nata 25 anni fa, il 14 luglio 1998 – offre oggi 23 corsi di
laurea triennale e tre corsi di laurea magistrale a ciclo unico, di cui uno con possibilità di
doppio titolo, e oltre 600 posti in mobilità internazionale. L’offerta formativa si completa
con le 14 lauree magistrali già presentate negli open day di marzo, 8 corsi di dottorato di
ricerca, 10 master e 20 scuole di specializzazione.
I punti di forza dell'Università
Punto di forza dell’Università dell’Insubria è sempre l’inserimento occupazionale dei suoi laureati, valutato dall’Istat: a un anno dal conseguimento del titolo trovano lavoro il 79,7% dei laureati triennali Insubria (media nazionale 74,5%) e l’87,4% dei laureati magistrali (media nazionale 74,6%). Spicca anche la percentuale dei laureati in corso: il 67,3% per le triennali (media nazionale 60,1 %) e l’84,1% per le magistrali (media nazionale 67,0%).
Due le novità per il prossimo anno accademico, in fase di approvazione finale ma già
presenti nell’offerta formativa. La prima, nell’ambito del Dipartimento di eccellenza di
Economia, è la versione “Digitale integrato” di Economia e management dell’innovazione
e della sostenibilità destinata a chi non può frequentare a tempo pieno le lezioni. I
contenuti sono gli stessi del corso di laurea tradizionale, rinnovato lo scorso anno con uno
sguardo alla sostenibilità e dunque particolarmente attuale, ma la didattica è erogata in
modalità mista, un terzo in presenza e due terzi a distanza, con lezioni serali e il sabato
mattina, con la possibilità di distribuire l’impegno in quattro anziché tre anni.
L’altra importante novità è nell’ambito delle professioni sanitarie: il corso di laurea
triennale in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, abilitante alla
professione. Obiettivo è formare la figura dell’operatore sanitario responsabile delle
attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei
luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene e sanità pubblica
e veterinaria, una figura richiesta sia nel pubblico, per esempio con funzione di ufficiale di
polizia giudiziaria, che nel privato.
Di seguito l’elenco completo dei corsi di laurea triennale dell’Insubria, nelle varie aree
tematiche e sedi territoriali. A Varese: Economia e management dell’innovazione e della
sostenibilità versione tradizionale e versione “Digitale integrato”, Scienze della
comunicazione, Storia e storie del mondo contemporaneo, Biotecnologie, Scienze
biologiche, Scienze dell’ambiente e della natura, Informatica, Ingegneria per la sicurezza del
lavoro e dell’ambiente, Scienze motorie. A Como: Chimica e chimica industriale, Fisica,
Matematica, Scienze della mediazione interlinguistica e interculturale, Scienze del turismo.
Ricca la scelta tra le professioni sanitarie, con Infermieristica nelle tre sedi di Varese, Como
e Busto Arsizio, e il nuovo corso in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di
lavoro a Como. E poi, a Varese: Ostetricia, Educazione professionale, Fisioterapia, Igiene
dentale, Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Tecniche
di laboratorio biomedico, Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia.
Tre i corsi di laurea magistrali a ciclo unico: Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi
dentaria a Varese, entrambi della durata di sei anni di studio, Giurisprudenza a Como e
Varese, cinque anni.
Per i corsi di laurea ad accesso libero le immatricolazioni si aprono online da metà luglio a
fine settembre. Per l’accesso programmato è necessario consultare i singoli bandi di
ammissione per sostenere i test, proposti in forma di Tolc per Scienze motorie e da
quest’anno anche per Medicina e Odontoiatria (in due sessioni, la prima dal 13 al 22 aprile
e la seconda dal 15 al 25 luglio), mentre per Biotecnologie, Economia, Mediazione interlinguistica e interculturale, Scienze Biologiche c’è il numero chiuso in ordine di
presentazione delle domande.
La tassa di iscrizione all’Università dell’Insubria è composta dalla tassa regionale di 156
euro e da un contributo che si calcola in base all’Isee. Per esempio, il contributo è pari a
zero per tutti i corsi di laurea per chi a un Isee inferiore ai 22mila euro ed è di 140 euro
con Isee da 22 a 25mila euro. Poi si sale gradualmente con differenze a seconda della
tipologia di corso: il contributo potrebbe essere di 1260 euro per Isee da 32mila euro, di
1980 per Isee da 38mila, di 2880 per Isee da 50mila, fino a un massimo di 3420 euro per
chi supera i 65mila di Isee. Numerose le opportunità di borse di studio di reddito e merito, i
cui bandi saranno pubblicati a luglio.