Racconti, poesie, testi rap di giovani stanze
I lavori vanno consegnati entro il 28 aprile; premiazioni in 17 maggio.

Concorso letterario per ragazze e ragazzi tra i 12 e i 14 anni residenti in paese.
Racconti, poesie e testi rap
La Biblioteca comunale di Solaro e l’AggregaGiovani La Calamita indicono il concorso letterario aperto a ragazze e ragazzi tra i 12 e i 14 anni, residenti a Solaro o iscritti alla scuola seconda Pirandello, intitolato “Racconti, poesie, testi rap di giovani stanze”.
I partecipanti sono chiamati a rispondere a domande quali: se dovessi spiegare alle persone che vogliono accedere alla tua camera, cosa troveranno al suo interno, che cosa scriveresti? Li inviteresti ad entrare o cercheresti di spaventarli per farli desistere?
Per quanto riguarda il genere, è concessa massima libertà agli autori, dal racconto, alla poesia, al testo rap. L’elaborato dovrà essere corredato da una foto.
Come partecipare
I lavori vanno consegnati entro il 28 aprile, mentre le premiazioni dei primi tre classificati di ogni categoria si terranno il 17 maggio in biblioteca.
Per la consegna è possibile spedire gli elaboratori via mail all’indirizzo mail biblioteca.solaro@csbno.net oppure a mano in biblioteca. Per tutto il periodo del concorso sarà possibile utilizzare i computer della biblioteca e chiedere la collaborazione del personale. Qui il regolamento completo del concorso e il modulo di adesione.
"Sarà appassionante scoprire i loro elaborati"
La sindaca di Solaro Nilde Moretti:
"Ci piace l’idea di coltivare il talento dei ragazzi. A scuola sicuramente sono stimolati sotto tanti punti di vista, ma con questo concorso speriamo di coinvolgerli anche dal lato emotivo del racconto personale. Sarà appassionante scoprire i loro elaborati, i loro sogni e le loro aspettative, ma anche ciò che temono e di cui possono avere paura".
Francesca Tramarin, assessore alla Cultura:
"Il concorso letterario amplia i suoi orizzonti, includendo non solo racconti, ma anche poesie e testi rap. Il mondo dei ragazzi di oggi è sicuramente in evoluzione e pieno di sollecitazioni, ma capita spesso che le loro stanze – intese non solo come spazi fisici – non siano così accessibili. Con questo concorso speriamo di spingerli ad aprirsi o anche solo a conoscersi un pochettino di più. Così come per la sindaca anche per me sarà interessante vedere i loro prodotti e incontrare ragazze e ragazzi di Solaro nel momento delle premiazioni".