Raccolta fondi per la parrocchia con la musica
Il Corpo musicale Santa Cecilia ha organizzato per stasera un concerto d'organo con il maestro Matteo Galli.

Dalla grandinata del luglio 2023, che ha reso inagibile l’auditorium di Turate, il Corpo musicale Santa Cecilia è ospitato nel cine-teatro dell’oratorio San Luigi per le prove e i concerti. Per questo, per ringraziare la parrocchia per la disponibilità e per l’aiuto che sta continuando a garantire, la banda ha organizzato un evento culturale di grande spessore per raccogliere fondi per contribuire ai lavori di rifacimento del tetto della chiesa, per cui a breve partiranno i lavori di ripristino, e per la sistemazione anche dei danni interni causati dalle infiltrazioni dell’acqua piovana.
Raccolta fondi per la parrocchia con la musica
Lo speciale appuntamento si terrà oggi, sabato 22, alle 21 proprio in chiesa e il protagonista indiscusso sarà l’organo Prestinari del 1841, restaurato negli scorsi anni dall’allora parroco don Maurilio Frigerio. «Trema la gesa» è il suggestivo titolo del concerto, che allude alla volontà della banda di valorizzare l’organo, che di solito funge solo da accompagnamento alle celebrazioni. E per compire questo intento è stato invitato Matteo Galli, organista di fama internazionale e docente al Museo degli strumenti musicali di Milano. Il musicista ha già avuto l’occasione di ammirare l’organo e ne è rimasto così affascinato che ha accettato la proposta di suonarlo per un concerto. Lo accompagneranno con la tromba Davide Casafina, direttore del Corpo musicale Santa Cecilia, e con la voce la soprano Giorgia Ferrari. Non si tratta di un concerto di musica sacra, ma protagonista dell’evento sarà un repertorio davvero inaspettato se si pensa che a eseguirlo sarà un organista: si spazierà infatti dalla musica classica di Bach e Mascagni, fino alle colonne sonore di Morricone. E non mancheranno sorprese sorprendenti.