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Cultura
Presentato il progetto Inchiostro digitale
Il lavoro di ricerca, schedatura e digitalizzazione di tutto il carteggio è stato coordinato da Andrea Germi.
A Villa Gianetti è stato illustrato il lavoro di valorizzazione delle lettere di Giuditta Pasta.
Il progetto “Inchiostro digitale”
La raccolta museale Collezione Cavallari dedicata a Giuditta Pasta diventa sempre più ricca e prestigiosa grazie al progetto di digitalizzazione del patrimonio epistolare della celebre cantante lirica.
Il progetto “Inchiostro digitale”, realizzato dall’Amministrazione comunale con il contributo di Regione Lombardia, è stato presentato sabato mattina in Villa Gianetti davanti a un folto pubblico.
Tutela del patrimonio culturale
Ha spiegato Annalisa Rossi, responsabile della Soprintendenza Archivistica e bibliografia di Regione Lombardia:
“E’ grazie alle azioni di tutela messe in campo che si arriva a consegnare alla comunità il patrimonio culturale e il processo di digitalizzazione permette di raccogliere e divulgare tutta la conoscenza dei documenti grazie al lavoro di studiosi ed esperti professionisti”.
Un lavoro di ricerca, schedatura e digitalizzazione
Il lavoro di ricerca, schedatura e digitalizzazione di tutto il carteggio è stato coordinato da Andrea Germi e consultando la nuova sezione del sito dedicato è possibile trovare le lettere organizzate in quattro sezioni che interessano la vita privata, la carriera, la vita pubblica e politica, Voce e Canto di Giuditta Pasta.
Molto apprezzati gli intermezzi musicali di spartiti inediti appartenenti alla divina suonati al pianoforte da Claudio Zampetti così come le letture a viva voce di alcune lettere destinate alla cantante.
