Evento

Parte stasera la rassegna "AlternativaMente"

L'assessore Guzzetti presenta la nuova rassegna teatrale di Turate, in scenda da stasera, sabato 11 gennaio.

Parte stasera la rassegna "AlternativaMente"
Pubblicato:

Il 2025 di Turate si apre con una grande novità culturale: parte oggi, sabato 11, alle 21, la 16esima edizione della rassegna dedicata agli adulti, ma con un nuovo titolo, «AlternativaMente», e una nuova veste, rispetto alla storica «Prospettive». Considerata l’inagibilità dell’auditorium comunale dopo la grandinata del 2023, la rassegna si terrà nel teatro dell’oratorio grazie alla collaborazione con la parrocchia e vanterà, come di consueto, la direzione artistica e organizzativa dell’associazione «Eccentrici Dadarò» e il sostegno del Comune e di «Circuito Claps» (Circuito multidisciplinare regionale riconosciuto dal Ministero della Cultura).

Lo scopo di "AlternativaMente"

«Parlare di “AlternativaMente” significa raccontare del rapporto dell’uomo con il suo contesto sociale, esistenziale, emotivo e ludico; delle sue complessità e delle sue straordinarie occasioni di crescita e scoperta. Dalla festa di apertura in forma di concerto/celebrazione per riscoprire le voci di due straordinari artisti – Lucio Dalla e Lucio Battisti - che hanno saputo leggere la vita con l’immenso amore di chi si lascia travolgere dalla sua spiazzante grandezza, passeremo a una serie di spettacoli che proveranno a raccontarci dell’uomo nel suo rapporto con il mistero delle cose», spiega l’assessore Loris Guzzetti.

Gli spettacoli in programma

Ad andare in scena in oratorio fino al 5 aprile saranno: «L’Idiota» di Dostoevskij, che ci interroga ancora oggi sulla credibilità dell’augurio che sarà la bellezza a salvare il mondo;  «Questa splendida non belligeranza», che si interroga, invece, sull’opportunità del quieto vivere; «La felicità di Emma», che segna il ritorno a Turate di Rita Pelusio in un ritratto surreale, comico a tratti e sempre commovente sul desiderio di vivere e sulla domanda di cosa fa di una vita una vita ancora degna di quel nome; «Surrealismo capitalista», stand up comedy per tre voci, che si affannano nel cercare di comprendere quale assurdo meccanismo autolesionista sta alla base del mondo; «Quasi una serata», commedia surreale sul rapporto tra l’uomo e un dio troppo disegnato a sua immagine e somiglianza.

Il commento dell'assessore Guzzetti

«Si tratta di sei serate per riconoscersi non così dissimili dai personaggi che abiteranno il palco e dalle loro domande, potendone guardare, ridendo ed emozionandosi, le sfumature e gli sbocchi possibili. Al termine di ogni spettacolo, gli artisti si fermeranno alcuni minuti col pubblico per scambiare opinioni, riflessioni e per svelare curiosità nate durante la visione dei lavori - conclude Guzzetti - Teniamo molto a questa rassegna per adulti, che affronterà ogni data diversi temi di attualità con un alto livello artistico».

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali