Gorla Minore

Nella chiesa parrocchiale sotto i dipinti trovato il Morazzone

Il ritrovamento è stato possibile grazie al restauro promosso dall’intuizione di Pier Luigi Minorini.

Nella chiesa parrocchiale sotto i dipinti trovato il Morazzone
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Sotto i dipinti, il Morazzone. E’ la grandiosa scoperta  avvenuta nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Gorla Minore.

Una straordinaria scoperta è avvenuta a Gorla Minore

Una rivelazione che diventa anche recupero storico e che restituisce memoria e valore al percorso di fede e di identità della comunità gorlese.  Sono stati ritrovati quattro medaglioni raffiguranti i Misteri gloriosi del Rosario che sono autentiche opere di Pier Francesco Mazzucchelli, detto il Morazzone, databili nel Seicento.  Per un secolo sono rimasti nascosti, quasi persi, sotto alle più grossolane ridipinture realizzate nel Novecento, ai quali documenti e recente fattura scoraggiavano tutti a metter mano, data la modesta valenza.

La chiesa parrocchia di Gorla Minore

Grazie a Pier Luigi Minorini

Il ritrovamento è stato possibile grazie al restauro promosso dall’intuizione di Pier Luigi Minorini, che ha convinto la Parrocchia a sostenere ugualmente l’opera di restauro dei medaglioni, guardando con fiducia a quella possibilità intravista nella relazione della visita pastorale del 1753 dal Cardinale Giuseppe Pozzobonelli, il quale riferiva del prestigioso autore che aveva lasciato traccia nella chiesa, ornando la cappella della Madonna con dipinti «che attraggono l’occhio ed inteneriscono l’animo».

«I documenti della Soprintendenza dei Beni artistici giustamente smentivano che quelle opere fossero del Morazzone, ma ho proposto ugualmente che fossero presi in esame, anche per la relazione del loro soggetto alla profonda devozione della nostra comunità alla Madonna del Rosario, la cui festività rappresenta una delle ricorrenze più importanti del nostro calendario liturgico. E così i lavori hanno permesso di capire che quelle altro non erano che ridipinture degli originali dei Seicento, che ora dopo l’approfondita indagine per stabilirne con ragionevole sicurezza la paternità (stile e epoca non lascerebbero dubbi) sono stati oggetto di un indispensabile intervento conservativo, con un risultato che costituisce un notevole contributo al patrimonio artistico della chiesa di San Lorenzo. Ci sono voluti anni per i permessi, ma ne è valsa la pena».

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