"La solitudine dei Giusti", uno spettacolo per la Legalità
Con questo spettacolo si vogliono trasmettere agli spettatori i valori che hanno contraddistinto la vita degli eroi ai quali questa rappresentazione è dedicata
E’ in programma per mercoledì 10 maggio, presso il Teatro di via Dante di Castellanza, la messa in scena dello spettacolo teatrale dal titolo “GLI INVISIBILI. LA SOLITUDINE DEI GIUSTI” a cura della Nuova Compagnia Teatrale APS di Verona.
La solitudine dei giusti in programma a Castellanza
Questo allestimento, tramite un susseguirsi di monologhi sulla scena, vuole far rivivere le voci di Antonio Montinaro, di Angelo Corbo, di Saveria (madre di Roberto Antiochia) e di Emanuela Loi, prima donna poliziotto a cadere vittima della mafia nel tremendo attentato di Via D’Amelio del 19 luglio 1992, a soli 24 anni.
Sono tutte persone le cui esperienze di vita raccontano sentimenti di dedizione assoluta, di chi ha accettato, pur nella mancanza di mezzi e di aiuti, di servire lo Stato in nome della Giustizia. Attraverso i loro vibranti e intensi monologhi, in parte originali, in parte tratti da scritti e testimonianze dell’epoca, vengono restituite agli spettatori, nella sacralità del rito teatrale, le esistenze di chi ha messo la propria vita in prima linea, con la speranza di dare alle nuove generazioni un futuro di verità, legalità e giustizia.
Trasmettere dei valori alle nuove generazioni
Con questo spettacolo si vogliono trasmettere agli spettatori i valori che hanno contraddistinto la vita degli eroi ai quali questa rappresentazione è dedicata, affinché le nuove generazioni rifiutino e ripudino la mafia in ogni sua forma, seguendo, in questo, un cammino già tracciato dalle illuminanti parole di Paolo Borsellino: “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente, misteriosa mafia svanirà come un incubo”.
“L’arrivo a Castellanza dello spettacolo teatrale Gli Invisibili. La solitudine dei giusti – spiega l’Assessore alla Cultura della Città di Castellanza, Davide Tarlazzi - rappresenta un tassello importante della politica culturale che l’Amministrazione ha costruito per questo anno. Il teatro è da millenni potente strumento per formare ed educare le coscienze, per radunare una comunità e costruirla attorno a valori condivisi. Pertanto ad esso ci affidiamo ben sapendo che la legalità è un bene non solo da difendere ma anche da promuovere e coltivare. Su questo fronte l’educazione è una leva strategica”.
Lo spettacolo, patrocinato dal Ministero dell’Interno e da Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, verrà proposto con le seguenti modalità:
Ore 11.00 spettacolo per le scuole: partecipazione di tutte le classi terze del territorio (Istituto Comprensivo – Maria Ausiliatrice – San Giulio – Montessori – ISIS Facchinetti e Istituto Fermi per un totale di 327 persone tra studenti e docenti;
Ore 21.00 replica per la cittadinanza ad ingresso libero.