Lonate Ceppino

La biblioteca si colora di lilla per la giornata contro i disturbi alimentari

 Il sindaco: "Un gesto simbolico ma fortemente sentito: i casi sono in crescita, soprattutto tra i giovanissimi, che, complice il lockdown, hanno perso la socialità e l’abitudine a uno stile di vita salutare".

La biblioteca si colora di lilla per la giornata contro i disturbi alimentari
Pubblicato:

La biblioteca si colora di lilla. L'amministrazione di Lonate ha lanciato un nuovo messaggio di speranza in occasione della giornata di sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare. Il sindaco: "Un gesto simbolico ma fortemente sentito: i casi di anoressia, bulimia sono in crescita, soprattutto tra i giovanissimi".

 La biblioteca si colora di lilla per chi soffre

Una luce di speranza per chi, ogni giorno, combatte un nemico invisibile. È lilla il colore scelto per la giornata di sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare, un problema che sta colpendo sempre più giovani e adulti.

Il sindaco Clara Dalla Pozza:

«La bulimia, l’anoressia, il binge eating  sono qualcosa che tocca ormai molte persone, uomini e donne, ragazzi e ragazze, crudelmente e inaspettatamente. I disturbi del comportamento alimentare sono reali, vanno capiti, studiati, quando possibile prevenuti, è ora di smettere di voltare le spalle davanti a una situazione sotto gli occhi di tutti. Quello di illuminare la biblioteca è stato un gesto simbolico ma fortemente sentito: i casi sono in crescita, soprattutto tra i giovanissimi, che, complice il lockdown, hanno perso la socialità e l’abitudine a uno stile di vita salutare. Si moltiplicano anche sui mass media storie di autolesionismo, di cyberbullismo e di bambini e ragazzi sempre più chiusi in loro stessi, pronti a filtrare la vita di tutti i giorni dallo schermo blu di uno smartphone. Un’estrema solitudine e un continuo confronto con modelli inarrivabili, che non è raro che sfocino in depressione o disturbi alimentari. A chi ne soffre diciamo: non abbiate paura di chiedere aiuto, non vergognatevi e apritevi. Dopo la tempesta, c’è sempre l’arcobaleno».

Seguici sui nostri canali