Teatro, musica e spettacolo

Il Giuditta Pasta si prepara al ritorno in scena...in una nuova location

Sipario chiuso dal 23 febbraio, il 10 luglio tornerà finalmente a riaprirsi per gli amanti della musica e della cultura

Il Giuditta Pasta si prepara al ritorno in scena...in una nuova location
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Il Giuditta Pasta di Saronno "approfitterà" degli spazi concessi dall'ultimo DPCM per i teatri e gli spettacoli trasferendosi nella cornice del giardino di casa Morandi.

Il Giuditta Pasta riapre in trasferta

Nuova location per permettere concerti e spettacoli nella garanzia del rispetto dei protocolli anti-Covid. Il teatro Giuditta Pasta si prepara a tornare in scena dopo il lockdown che ha messo in ginocchio il settore dell'intrattenimento dal vivo e degli spettacoli. Oggi, martedì  9 giugno, la presentazione della nuova stagione che riproporrà alcuni degli spettacoli sospesi a causa dell'emergenza.

"Palco in silenzio, lavoro dietro le quinte"

Chiuso dal 23 febbraio il sipario si riaprirà (almeno metaforicamente) il 10 luglio. "Dietro le quinte non abbiamo mai smesso di lavorare e pensare al futuro", rassicurano dal Teatro confermando che "anche se le condizioni e il rispetto delle regole per poterlo fare sono davvero difficili e molte volte incompatibili con una sostenibilità economica, la voglia di ricominciare è tanta e non ce la siamo sentita di mancare quest'occasione".

Come detto, il nuovo palcoscenico sarà posizionato nel giardino di Villa Morandi, "trasformato" per l'occasione in arena e immergendo gli spettacoli in una cornice quasi magica, sotto le stelle e all'ombra del santuario.

Si torna in scena

Si parte con la musica e con un amico del Pasta: il 10 luglio alle 21.30, concerto "70 in Blues" per celebrare i 70 anni di vita dedicata al blues del leader del gruppo Flavio Treves.

Il 14 luglio invece prima di teatro con "Barbablù 2.0" di Laura Negretti, uno spettacolo coraggioso sul tema della violenza sulle donne consumata fra le pareti di casa, ancor più forte de importante dopo un lockdown che ha visto triplicare i casi segnalati.

Seguirà altra musica e altro blues con Mario Mariotti e la sua formazione, impegnati in un concerto ispirato al film "Paris Blues" del 1961, coi giardini di Villa Morandi che ospiteranno almeno nell'atmosfera i jazz cafè parigini e il fermento culturale dell'Europa degli anni '60.

Il 31 luglio, a conclusione della rassegna estiva, una risata che si spera possa scacciare via la pesantezza e le paure di questo 2020 con lo stand up comedian Antonio Ornano e lo spettacolo "Non c'è mai pace tra gli ulivi", sui piccoli e grandi meccanismi della vita. Spettacolo tra l'altro in doppia replica con due appuntamenti alle 18.30 e alle 21.30.

Inoltre saranno ospitati anche i concorsi canori "Una voce per Sanremo" e "Baby voice Italia".

Tutto pronto

"Ribaltando" la prassi, prima degli spettacoli i ringraziamenti.

"La realizzazione di questo programma estivo non può prescindere da un doveroso ringraziamento all'Amministrazione comunale che in questi mesi non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno e agli artisti e alle produzioni che hanno lavorato insieme a noi per cercare le soluzioni ottimali e gli adattamenti necessari per riproporre gli spettacoli - spiegano dal Teatro - Grazie anche ai nostri sponsor che nonostante il periodo sicuramente difficile non ci hanno abbandonato ma hanno scelto una linea di continuità senza la quale oggi non potremmo essere qui".

Si parte coi primi spettacoli dunque ma l'obbiettivo è di riproporre tutto il palinsesto 2020 già dal prossimo gennaio quando, si spera, la situazione sarà tornata il più vicina possibile alla normalità. "Purtroppo se le restrizioni per lo spettacolo dal vivo rimarranno le stesse sarà difficile riaprire a settembre - continuano - Abbiamo anche una favolosa stagione 2020/2021 già pronta ma aspettiamo nuovi decreti dal Ministero".

A caccia di fondi con Bisio

L'entusiasmo e la voglia di tornare in scena però deve fare i conti con le possibilità economiche. E anche per il Pasta, come per tutto il settore degli spettacoli, il coronavirus si è tradotto in una crisi molto profonda.

"Con le sale vuote, gli incassi azzerati e le prospettive incerte sul futuro è difficile se non impossibile andare avanti - concludono dal Pasta - Stiamo partecipando a numerosi bandi per recuperare importanti finanziamenti e capitali che permettano di ripartire con più slancio. Ma non basta, ci serviranno nell'immediato futuro degli aiuti concreti che speriamo possano arrivare da mecenati del settore privato e speriamo anche dal nostro amato pubblico. Stiamo organizzando una grande raccolta fondi con il grande Claudio Bisio. Una serata esclusiva, ad inviti, aperta a coloro che potranno aiutarci a concretizzare i nostri progetti di riapertura, di sviluppo e di accessibilità culturale".

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