Il film su Librandi pronto allo sbarco su Amazon Prime... e già si pensa al sequel
A febbraio "Da una corsa in bicicletta" sarà presentato al Festival di Berlino. A dicembre, i lavori per il seguito sulla vita del deputato di Italia Viva
"Da una corsa in bicicletta" il film diretto da Luciano Silighini Garagnani sulla biografia del deputato saronnese Gianfranco Librandi sbarca su Prime. Ad annunciarlo lo stesso regista, che annuncia anche un sequel.
Il film su Librandi presto su Amazon Prime
"Abbiamo concluso ufficialmente l’accordo di distribuzione on demand sulla piattaforma del colosso di Amazon che già a inizio riprese aveva espresso interesse per il progetto".
Film anche al cinema
La pellicola dovrebbe arrivare anche nelle sale cinematografiche, oltre che ovviamente alle proiezioni di promozione del film. Una di queste in un parterre di primissimo livello, il Festival del Cinema di Berlino il prossimo 10 febbraio.
"Un Festival che mi è caro e dove ormai per tradizione faccio debuttare sempre le mie pellicole sul mercato europeo - racconta il regista - Il film sarà sottotitolato in lingua inglese così come quando dal 24 marzo inizierà la distribuzione sul mercato americano. La pellicola infatti debutterà a Santa Monica e poi per tutta la contea di Los Angeles prima di seguire anche oltreoceano la via dell’on demand".
Entro fine anno le riprese del sequel
Presto ci sarà anche una proiezione a inviti per attori e ospiti. Data da definire ma sicuramente prima del 6 dicembre. Da quel giorno infatti Silighini si sposterà a Roma con troupe e cast per girare il secondo capitolo del film su Librandi che coprirà iol periodo dall'elezione in Parlamento nel 2013 fino alla vittoria di Beppe Sala a sindaco di Milano.
Il titolo c'è già: "A colpi di pedali", e anche i principali ruoli del cast: ad interpretare Librandi ci sarà di nuovo Marco Mainini mentre a Daniele Giulietti sarà riaffidato il ruolo del padre nei flashback che saranno inseriti nel film. Affianco a loro anche Arianna Semeraro, Beatrice Balzani, Sergio Roveto, Paola Greggio e Francesca La Gala nei panni della figlia dell’onorevole. Una scelta, quella del sequel, che Silighini spiega essere arrivata in maniera quasi naturale, "visto l’interesse scaturito sul mio film e la storia straordinaria del protagonista"