Il Covid non ferma il volontariato, Laav sempre in campo
I volontari dell'associazione di Venegono Inferiore continuano a garantire il trasporto e il servizio di assistenza fiscale
Il Covid non ferma il volontario, la Laav continua il servizio di trasporto di persone anziani e fragili anche se le porte di villa Molina, per ora restano chiuse ai soci e simpatizzanti.
Villa Molina chiusa, ma la Laav sempre al servizio della comunità
Le porte di Villa Molina sono chiuse, ma prosegue l’attività dei volontari al servizio della comunità.
«Si fa quel si può, è proprio il caso di dirlo», spiega il presidente della Laav Bruno Crespi. «Dato che le attività ricreative non sono organizzabili, al momento riusciamo a svolgere solo il servizio di trasporto verso cliniche e ospedali e quello di consegna domiciliare dei pasti, che adesso più che mai sono diventati essenziali. Il numero dei nostri autisti è diminuito: i volontari attivi al momento sono solo una decina, ma svolgono questo lavoro con una dedizione tale da far passare la fatica in secondo piano». Il servizio, svolto con la coordinazione dei Servizi Sociali, si può prenotare telefonando dal lunedì al venerdì (dalle 10 alle 11.30) allo 0331-856090.
Dal trasporto, all'assistenza fiscale
«Anche per quest’anno, inoltre, siamo riusciti a confermare il servizio di assistenza fiscale per la compilazione del 730, che partirà nel mese di aprile. Nel frattempo è possibile recarsi a Villa Molina unicamente per rinnovare la propria iscrizione alla Laav. L’accesso ai locali di Villa Molina è stato rigidamente regolamentato per garantire il rispetto delle disposizioni anti Covid, dunque tutte le operazioni si svolgono in assoluta sicurezza».