Giornate Fai: 5 tesori da scoprire a Venegono

Nel weekend dalla stupenda villa Caproni, alle antiche chiese fino al Seminario si riscoprono con gli apprendisti Ciceroni.

Giornate Fai: 5 tesori da scoprire a Venegono
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Giornate Fai di Primavera: a Venegono Inferiore e Superiore 5 beni aperti sabato e domenica, tra questi per la prima volta, per i tesserati Fai, si potrà visitare anche villa Caproni.

Giornate Fai: alla riscoperta di Venegono

Due giorni alla scoperta delle bellezze artistiche delle due Venegono. Sabato e domenica, in occasione della 27esima edizione delle giornate Fai di primavera, la delegazione Fai del Seprio ha scelto i comuni di Venegono Inferiore e Superiore e cinque saranno i “tesori” visitabili con i 200 aspiranti ciceroni delle scuole superiori. Saranno aperti sabato e  domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18. Il seminario resterà chiuso il sabato mattina.

Il seminario Arcivescovile

L’imponente edificio ( voluto dal cardinal Schuster per i futuri preti ambrosiani, è posto in cima a una collina, su una superficie grande 40 volte il campo di S.Siro.  Vanta una ricca biblioteca, un museo di storia naturale con fossili, rocce, minerali, animali impagliati tra cui il gigantesco coccodrillo del Nilo e nella cappella del quadriennio teologico un affresco della scuola Beato Angelico.

 La chiesa San Michele Arcangelo

I visitatori, aiutati dalla segnaletica stradale e da mappe appositamente redatte, potranno poi continuare il tour in via San Michele per ammirare la chiesa di San Michele Arcangelo, sempre a Venegono Inferiore, la più antica del territorio con affreschi alcuni databili 1400-1500. Di certo interesse sono il polittico di scuola luinesca e la tela della Madonna delle Grazie nell’abside.

 A Venegono Superiore la chiesa S. Caterina in Pianasca

Tre i luoghi che si potranno visitare a Venegono Superiore. Si parte dalla chiesa  di S.Caterina in Pianasca in piazza Monte Grappa. L’edificio risale al 1433 e fu eretto dalla famiglia De Conti in concomitanza con l’espansione del piccolo rione di Pianasca. Dopo un periodo di decadimento nel 1901 venen restaurata e torna luogo di culto. Il successivo restauro è del 1985. Interessante il riposizionamento degli affreschi.

 

 La Chiesa S. Maria alla Fontana

La chiesa di S.Maria alla Fontana nell’omonima piazza costruita ai piedi del castello nel 1452 in occasione del matrimonio di Gianbattista ( famiglia Castiglioni) e poi rimaneggiata ha  una bella immagine della Vergine Assunta attribuita alla cerchia familiare di Bernardino Luino, e la raffigurazione di S.Critoforo.

 Villa Caproni in via Como

 

Per la prima volta villa Caproni aprirà i battenti per i soli tesserati Fai. La villa, riferimento importante del territorio,  risalente al 1500 ed è legata alla storia di Conte Gianni Caproni , pioniere dell’aeronautica. Il prestigioso complesso, oggi di proprietà della famiglia Cagnola (che la ampliarono e riadattarono)  include un vasto parco romantico all’inglese con essenze e piante provenienti da tutto il mondo, un teatro, una palestra risalente agli anni Trenta (che conserva ancora gli attrezzi ginnici originali) e due prestigiosi cortili settecenteschi.

Visite guidate dagli apprendisti Ciceroni

I visitatori saranno accompagnati alla scoperta di questi affascinanti edifici dagli apprendisti ciceroni dell’Isiss don Milanim, del liceo scientifico Geymonat, del Marie Curie di Tradate e del liceo Tosi di Busto, a cui si aggiungono alcuni allievi della scuola media di Venegono Superiore.

 I sindaci: “Occasione per conoscere le nostre bellezze”

“Ringrazio la delegazione del Fai del Seprio di aver scelto di far conoscere al grande pubblico i nostri gioielli  – Ringrazio per la collaborazione le scuole che hanno aderito al progetto, le Prociv, gli Alpini, la Polizia locale, per la parte logistica e organizzativa, la famiglia Caproni e gli storici (Roberta Lucato e Alessandro Limido) per la presentazione artistica e storica degli edifici. Sarò anche un’occasione per i venegonesi di riscoprire il patrimonio artistico e storico del nostro territorio”, commentano soddisfatti il sindaco Ambrogio Crespi e la consigliera delegata Annalisa Imperati di Veneogno Inferiore che da un anno stanno lavorando per accogliere  centinaia di visitatori.

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