le visite guidate

Giornate di primavera del Fai: anche l'Università Liuc apre le sue porte

A guidare le visite circa 90 studenti di scuole del territorio: ITE Enrico Tosi e Liceo scientifico Arturo Tosi di Busto Arsizio e Istituto Enrico Fermi di Castellanza

Giornate di primavera del Fai: anche l'Università Liuc apre le sue porte
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Sabato 25 e domenica 26 marzo, l'Università LIUC di Castellanza sarà una delle protagoniste delle Giornate FAI di Primavera con visite guidate grazie agli studenti del territorio.

Visite guidate al Liuc grazie alle Giornate di primavera del Fai

Un’occasione speciale per il nostro Ateneo, che, come noto, oltre ad essere luogo di formazione, ricerca e innovazione, porta con sé la storia dell’industria tessile cotoniera. La sede LIUC infatti è nata, nel 1991, dal recupero del Cotonificio Cantoni sul progetto di riconversione dell’architetto Aldo Rossi.

Oltre alla visita del sito ci sarà un’esposizione con: libri sulla storia industriale, gli acquarelli di Aldo Rossi e il plastico originale del progetto LIUC; la proiezione di una selezione di filmati d’epoca, per uno spaccato sull’evoluzione dell’industria e della società italiana dai primi del Novecento alla fine degli anni 1980; una mostra dedicata a “Aldo Rossi Design” allestita grazie alla collaborazione con Molteni Group.

Le guide speciali per le due giornate

A guidare le visite circa 90 studenti di scuole del territorio (ITE Enrico Tosi e Liceo scientifico Arturo Tosi di Busto Arsizio e Istituto Enrico Fermi di Castellanza), che, grazie al programma di formazione per Apprendisti Ciceroni del FAI, guideranno i partecipanti in un percorso di esplorazione del sito della durata di circa quaranta minuti.

LIUC, inoltre, offre la possibilità di visite in inglese (affidate in particolare gli studenti del Liceo Linguistico potenziato Enrico Fermi) entrambi i giorni alle 11.00 e alle 15.00. Sarà possibile accedere al sito Cantoni - LIUC, solo a piedi, dall’ingresso di Piazza Soldini 5, dalle ore 10.00 alle 18.00 (ultima visita 17.00) (è consentito l’accesso in auto solo ai disabili). Si consiglia di utilizzare il parcheggio in piazzale Binda.

Le visite sono gratuite ma è raccomandato un contributo a sostegno del FAI.

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