Convegno insubrico sul neonato e sui suoi genitori
Diventa centrale considerare sempre di più il paziente neonato come un’unità psico-fisica non isolata, ma insieme ai suoi genitori, e in particolare alla sua mamma
È in programma sabato 25 maggio a Varese, al centro congressi Ville Ponti, la sesta edizione del Convegno Insubrico di Neonatologia, sotto la presidenza di Massimo Agosti, professore ordinario dell’Università dell’Insubria e direttore della struttura complessa di Neonatologia e terapia intensiva neonatale dell’Asst dei Sette Laghi, con il patrocinio delle Società italiane di Neonatologia, di Nutrizione Pediatrica e di Pediatria.
Convegno insubrico sul neonato e sui suoi genitori
Il convegno è aperto a biologi, psicologi, medici, infermieri, infermieri pediatrici, dietisti e ostetrici e – come si legge nella presentazione scientifica – «affronta attuali temi di Neonatologia: oggi possono sopravvivere neonati molto prematuri, con variabili possibilità di sopravvivenza e di sviluppo neurologico. Diventa centrale considerare sempre di più il paziente neonato come un’unità psico-fisica non isolata, ma insieme ai suoi genitori, e in particolare alla sua mamma. Vanno pertanto attentamente valutate non solo le problematiche ad insorgenza precoce ma anche le situazioni che si evidenziano più tardivamente per le quali approcci preventivi multidisciplinari integrati possono davvero costituire un’importante variabile positiva. Verranno poi discusse tematiche specifiche ad insorgenza precoce e tardiva, per le quali vengono presentati i più moderni standard diagnostici e terapeutici».
La giornata ha inizio alle 8.30, con i saluti istituzionali: Alberto Passi, presidente della Scuola di Medicina dell’Università dell’Insubria, Gianluigi Marseglia, presidente del Collegio delle Scuole di Specializzazione in Pediatria, Giuseppe Micale, direttore generale Asst Sette Laghi, Annamaria Staiano, presidente della Società Italiana di Pediatria, Luigi Orfeo, presidente della Società Italiana di Neonatologia, e Fabio Mosca, presidente della Società Italiana di Nutrizione Pediatrica.
Di cosa si discuterà durante il convegno
Durante la prima sessione, presieduta da Pier Michele Paolillo e moderata da Mario Barbarini e Maria Luisa Ventura, si discute di nutrizione naturale e prevenzione, nello specifico: di allattamento negli ospedali italiani con Riccardo Davanzo, di supporto alle madri in fase di allattamento con Simona Nigro, del microbiota neonatale con Laura Morlacchi e di un impiego giudizioso degli antibiotici in epoca neonatale con Alberto Berardi. In un focus a lato, Alberto Moscariello e l’esperto Rocco Russo trattano di aggiornamenti in tema di vaccinazioni.
Durante la seconda sessione, presidente Luca Bernardo e moderatori Roberto Bellù e Giuseppe De Bernardo, si affrontano le problematiche cliniche prima e dopo la terapia intensiva, con interventi su: la nutrizione e lo stato metabolico nel grande prematuro con Gianluca Terrin, la nutrizione nel neonato ventilato con Francesco Cresi, la valutazione ecografica cerebrale con Simonetta Picone, il neonato piccolo per l’età gestazionale con Gianluca Musolino. Il focus è con Simona Perniciaro e l’esperto Eugenio Baraldi sulla prevenzione dell’infezione da virus respiratorio sinciziale.
Lo sviluppo della genitorialità nel periodo neonatale
La terza sessione, presieduta da Massimo Agosti e dai moderatori Stefano Ghirardello e Francesco Risso, indaga lo sviluppo psicofisico possibile e sostenibile, in particolare: lo sviluppo della genitorialità nel periodo neonatale con Maria Elena Bolis, il ruolo della musicoterapia con Barbara Sgobbi, il caso clinico neurologico con Gaia Di Bella, il Late Preterm e l’integrazione marziale con la presentazione di uno studio di Camilla Sangiorgio, il ruolo dello specializzando e i paesi in via di sviluppo con Pietro Guacci e Chiara Morreale. Ultimi approfondimenti con Francesco Tandoi, che con l’esperta Serafina Perrone affronta il tema dei nutraceutici nella pratica clinica, e con Marco Caraffa, che parla di un nuovo paradigma applicativo clinico insieme a Sergio Bernasconi.