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Campi estivi: "Il Comune sostenga gli operatori e le famiglie"

La richiesta è stata avanzata dai consiglieri del Pd Viscardi e Prestinoni con un’interrogazione consiliare rivolta al sindaco Bascialla e al presidente del Consiglio comunale.

Campi estivi: "Il Comune sostenga gli operatori e le famiglie"
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“E’ positivo che il Comune si sia fatto promotore di un tavolo di lavoro con scuole, enti e associazioni per l’organizzazione dei campi estivi, ma riteniamo che , come fatto in altri comuni, l’Amministrazione debba sostenere economicamente sia le famiglie per calmierare i costi delle rette, sia gli operatori del settore che devono far fronte alle difficoltà per il rispetto delle stringenti direttive nazionali”, spiegano i consiglieri del Pd Marco Viscardi e Mauro Prestinoni firmatari di un’interrogazione consiliare.

“Il Comune sostenga i campi estivi”

“Tra le categorie più colpite dalle restrizioni dovute all’emergenza coronavirus vi è il mondo dei servizi educativi e della famiglia più in generale”. Premettono i consiglieri del Pd.

 

“Dal 15 di giugno 2020 si potranno attivare, seguendo le stringenti direttive nazionali, i campi estivi che potranno finalmente restituire almeno in parte socialità e formazione ai nostri bambini. Durante l’ultima commissione congiunta “Cultura e servizi educativi” e “politiche giovanili e sport” l’Amministrazione comunale  aveva evidenziato le difficoltà economiche a cui i diversi operatori del settore avrebbero dovuto far fronte per rispettare le direttive nazionali in ambito di sanificazione e distanziamento sociale, con conseguente riduzione dei posti disponibili per i bambini ed innalzamento delle spese per le famiglie. Riteniamo che in questo momento l’Amministrazione comunale debba sostenere tutti i settori colpiti dalle conseguenze dell’emergenza coronavirus e così come fatto per i commercianti debba aiutare bambini e famiglie”.

 “Altri comuni hanno dato contributi per i centri estivi”

“Diversi Comuni del circondario, indipendentemente dal colore politico delle Amministrazioni, si sono mossi per mettere a disposizione di questo settore risorse aggiuntive, anche perché i contributi nazionali non riescono a soddisfare molte esigenze, soprattutto da chi ha subito conseguenze dall’emergenza Covid (non possono ad esempio beneficare i genitori in cassa integrazione) – continuano Viscardi e Prestinoni concludendo- Si chiede pertanto al Sindaco se siano state prese misure economiche per un sostegno economico straordinario al settore, sia attraverso contributi alle famiglie, sia attraverso un fattivo sostegno a tutti gli operatori del settore”.

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