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Benessere psicosociale di bambini e ragazzi: un corso all'Università dell'Insubria

Lo organizzano il Comitato provinciale Unicef Como e l’Università dell’Insubria nell’ambito del Dipartimento di Diritto economia

Benessere psicosociale di bambini e ragazzi: un corso all'Università dell'Insubria
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«La salute come diritto complesso: per il benessere psicosociale di bambini e giovani» è il titolo della settima edizione del Corso universitario multidisciplinare di educazione ai diritti (Cumed), al via il 25 ottobre all'Università dell'Insubria.

Benessere psicosociale per bambini e ragazzi

Lo organizzano il Comitato provinciale Unicef Como e l’Università dell’Insubria nell’ambito del Dipartimento di Diritto economia e culture diretto da Francesca Ruggieri, in collaborazione con i centri di ricerca di ateneo Cesgrem, Dirmis e Redesm. Il comitato scientifico è composto dai professori Insubria Stella Coglievina, Sebastiano Citroni e Gilda Ripamonti; referente Unicef è Manuela Bovolenta.

Il Cumed si propone come opportunità di approfondimento sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nella cornice contemporanea, con l’obiettivo di consolidare conoscenze e consapevolezza in merito alla complessità degli scenari globali e alla tutela delle persone di minore età a livello nazionale e internazionale.

Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

In particolare, quest’anno verranno sviluppate alcune connessioni tra il diritto alla salute nella sua più ampia accezione e le priorità che orientano l’impegno dell’Unicef Italia per contribuire alla piena attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese. Si parlerà di: salute mentale e benessere psicosociale, educazione di qualità, cambiamento climatico e sostenibilità, non discriminazione.

Il Cumed, articolato in 5 incontri e una tavola rotonda conclusiva, si terrà nell’Aula magna del Chiostro di Sant’Abbondio a Como, con possibilità di collegamento a distanza per gli iscritti nella sede di Varese. La partecipazione, che prevede il versamento di una quota di 20 euro, è aperta agli studenti universitari ma anche a tutti coloro che vogliano approfondire le tematiche legate ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, all’educazione, alla sostenibilità e alla cooperazione internazionale.

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