Al Festival del cinema di Roma il regista saronnese Silighini
La pellicola è stata presentata in anteprima a Cannes conquistando la Palma d’oro per la miglior regia
Era presente anche il regista di Saronno Luciano Silighini sul red carpet del Festival del cinema di Roma: una giornata passata anche al fianco dell'attrice Juliet Binoche.
Al Festival del cinema di Roma il regista Silighini
Il regista Luciano Silighini Garagnani con la moglie Francesca La Gala e la figlia Alice protagonisti sul red carpet della Festa del cinema di Roma come ospiti delle delegazione francese che ha accompagnato il film “ La Passion de Dodin Bouffant” pellicola diretta dal regista Trần Anh Hùng e interpretato da Juliette Binoche. Proprio con la diva d’oltralpe Silighini e la moglie sono entrati in sala.
La pellicola è stata presentata in anteprima a Cannes conquistando la Palma d’oro per la miglior regia e la premiere italiana è arrivata subito dopo che la Francia ha ufficializzato la scelta di questo film per concorrere all’Oscar come miglior pellicola straniera.
L'incontro con Gabriella Carlucci
Le giornate romane di Silighini sono continuate al fianco di Gabriella Carlucci per rafforzare il sodalizio nato negli anni e che dopo il recente festival di Belgrado ha dato il via libera a due nuovo coproduzioni.
“Anche a Roma con Gabriella abbiamo pianificato i futuri passaggi di questo grande risultato importante per me e per il cinema indipendente italiano e ci tengo a sottolineare anche per la città di Saronno visto che gireremo anche qui, infatti gli accordi coi colleghi serbi per Sobilon sono stati già chiusi e ora stiamo definendo l’altro progetto” dichiara Silighini “ con la cara amica Gabriella Carlucci, vero motore instancabile della diplomazia culturale, stiamo già organizzando la conferenza stampa di dicembre a Belgrado all’ambasciata italiana” anticipa il il regista “Gabriella è oggi la persona più lungimirante del settore artistico italiano ed è la più attiva missionaria della cooperazione cinematografica nel continente europeo. Una mente preziosa per il cinema italiano” conclude Luciano Silighini Garagnani