Violenze e percosse fino a mandarla in ospedale: compagno arrestato dai carabinieri di Tradate
L'ultimo episodio, in agosto, ha convinto la giovane donna a denunciare l'uomo che invece di amarla la maltrattava
Percosse e violenze, anche sessuali, alla compagna. Ad agosto dopo l'ennesimo episodio lei era finita in ospedale a Varese. Ora il suo compagno, un italiano classe '72, è stato arrestato.
Violenze e percosse, una relazione diventata un incubo
La fine dell'incubo ad agosto, dopo il Pronto Soccorso a seguito dell'ennesima violenza subita. Lei, una giovane donna, non ne poteva più e distrutta da quella che era diventata ormai una quotidianità della sua relazione, ha deciso di denunciare.
Ad accogliere la sua richiesta di aiuto i carabinieri della Tenenza di Tradate, che hanno immediatamente messo in campo tutti gli strumenti e le disposizioni previste dalla normativa sul cosiddetto "Codice Rosso". Quella che interviene in caso di sospette violenze domestiche e di genere, e che ha permesso alla donna di allontanarsi subito dal compagno-aguzzino.
Parallelamente, i militari si sono impegnati in notevoli e molteplici attività per impedire il reiterarsi dei brutali gesti.
L'arresto
Eseguiti i preliminari accertamenti investigativi la Procura della Repubblica di Varese e successivamente quella di Busto Arsizio, che ha coordinato le indagini, ha ritenuto opportuno richiedere una idonea e grave misura che è stata emessa dal GIP di Busto Arsizio. Misura che questa mattina, venerdì 22 ottobre, ha portato all'arresto del compagno e il suo trasferimento al carcere di Busto Arsizio.
Le violenze
Quello avvenuto ad agosto non sarebbe stato un episodio isolato. La giovane era stata vittima di maltrattamenti consistiti in aggressioni fisiche e verbali (percosse, lesioni, ingiurie, minacce di morte, violenza verbale, psicologica e sessuale, denigrazione, biasimo, vessazioni ed intimidazioni), tali da causarle sofferenze, privazioni e umiliazioni, fonte di uno stato di disagio continuo ed incompatibile con le normali condizioni di esistenza.
L'impegno dell'Arma
L’Arma dei Carabinieri da sempre è vicina alla gente, oggi anche con strutture ed idonee stanze adibite ad hoc ed invita a denunciare e a segnalare sempre situazioni che possano essere indice di questi gravi fatti, proprio per la difficoltà delle vittime ad uscire dalla morsa dei loro persecutori.