Legnano

Violenza durante il servizio civile, condannato professionista non vedente di Legnano

La giovane avrebbe dovuto assistere e aiutare l'uomo durante il suo lavoro, invece era finita per subirne le violenze

Violenza durante il servizio civile, condannato professionista non vedente di Legnano
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Pena dimezzata in Appello a un anno e due mesi di reclusione per il professionista di Legnano accusato e condannato in primo grado per violenza sessuale su una 26enne che lo aveva assistito (in quanto non vedente) durante il Servizio Civile.

Volontaria violentata e molestata, professionista condannato

I fatti risalgono al 2016. La giovane volontaria, all'epoca 26enne e fresca di laurea, aveva ottenuto il posto per il Servizio Civile presso l'Unione Italiana dei ciechi di Legnano. Un incarico fra i cui compiti c'era l'assistenza al professionista, non vedente, nelle varie incombenze del lavoro.

Lui però un giorno, trovandosi da solo con lei nello studio, era andato decisamente oltre. Le si era avvicinato, le aveva messo le mani siui fianchi, stringendola e facendole allusioni e complimenti di natura sessuale, fino a palpeggiarle le natiche. Poi l'aveva spinta su un materasso, l'aveva immobilizzata e aveva iniziato a toccarla ovunque.

Lei aveva subito reagito e dopo pochi istanti era riuscita a divincolarsi e allontanarsi. E rivedendosi col professionista dalle mani lunghe, aveva deciso di registrare la conversazione (ottenendo una conferma dei fatti, non un'ammissione sulla violenza) temendo altrimenti che nessuno l'avrebbe mai creduta. Poi la denuncia, che ha portato alla condanna in primo grado a due anni e 4 mesi per violenza sessuale con l'aggravante dell'abuso di prestazione d'opera e ora, in Appello, al suo dimezzamento. ì

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