Viceparroco accusato di abusi sessuali: lui nega tutto
Don tempesta avrebbe definito "infamanti" le accuse della Procura di abusi su sette minori
Don Emanuele Tempesta, viceparroco di Busto garolfo, è stato accusato di abusi sessuali su sette minori: lui nega tutto
Abusi sessuali su sette minori, il viceparroco nega
Ha negato ogni addebito don Emanuele Tempesta, il prete di Busto Garolfo (ma originario di Cornaredo) arrestato giovedì con l’accusa di abusi sessuali nei confronti di sette minori dell’oratorio di Busto Garolfo. Ieri pomeriggio, lunedì 19 luglio, il sacerdote è stato sentito dal gip di Busto Arsizio, Stefano Colombo per l’interrogatorio di garanzia in una struttura messa a disposizione dalla Diocesi e nella quale don Emanuele si trova attualmente ai domiciliari.
Ad assisterlo il suo legale di fiducia, l’avvocato Mario Zanchetti, subentrato al precedente nominato d’ufficio. Stando a quanto riportato dalle agenzie, il difensore del prete ha preferito non rilasciare dichiarazioni sull’interrogatorio di garanzia data la "vicenda delicata", anche se don Tempesta avrebbe definito le accuse mosse dalla Procura bustocca "infamanti", oltre a dirsi "scioccato" e "provato". La difesa, comunque, al momento non ha chiesto alcuna misura alternativa per il sacerdote, che rimane quindi ai domiciliari in una struttura lontana da Busto Garolfo.