Veicolo con targa straniera, controllo e sequestro: lui ricorre e si scopre l'evasione fiscale
Gli approfondimenti hanno fatto emergere un caso di "esterovestizione": una ditta registrata in Francia che operava, abusivamente, in Italia

La Polizia Stradale di Varese, in seguito a un normale accertamento per violazione alle norme del codice della strada, ha scoperto una violazione fiscale da parte di una società commerciale avente sede all’estero, ma operante in Italia.
Controllo sul veicolo con targa straniera, scoperta evasione
Gli sviluppi investigativi, effettuati anche in collaborazione con la Guardia di Finanza, hanno condotto all’individuazione di un’attività abusiva non dichiarata al fisco.
In particolare, a seguito del contesto di violazione alle norme al Codice della Strada per guida di veicolo con targa straniera da parte di persona residente in Italia, la Polizia Stradale di Varese ha proceduto al sequestro dell’autovettura come prescritto dalla vigente normativa. Nel successivo ricorso presentato dall’interessato, attentamente analizzato dagli operatori, sono però emerse delle discordanze rispetto a quanto dichiarato nell’immediatezza della contestazione.
Gli approfonditi accertamenti, hanno inoltre permesso di accertare che una ditta con sede legale in Francia, legata al conducente del veicolo, svolgeva di fatto la propria attività nel territorio italiano. La tempestiva segnalazione alla Guardia di Finanza ha inoltre consentito di rilevare che attraverso l’utilizzo di due unità locali ed un deposito non dichiarati al fisco la ditta effettuava la cosiddetta “Esterovestizione”, operando abusivamente sul territorio nazionale, pur avendo sede legale in Francia.